Abruzzo parlamentari: Pelino “solo” presente;Piccone e Legnini assenti; teramani improduttivi

(wn24)-Roma – Openpolis è un’associazione che mette sotto la lente d’ingrandimento il lavoro dei parlamentari: disegni di leggi, mozioni, interpellanze, interrogazioni scritte ed orali, risoluzione in commissione, risoluzione conclusiva, odg in assemblea, emendamenti, presenze, assenze e perfino i voti ribelli. Andiamo a vedere nello specifico, in Abruzzo, come si stanno comportando i Deputati e i Senatori.

Gaetano Quagliariello (Pdl),  spicca per le sue assenza, dovute alle missioni di Ministro per le riforme costituzionali;Paola Pelino (Pdl),  praticamente “vive” dentro Palazzo Madama: sempre presente, ma poco produttiva. 27 emendamenti, 2 disegni di legge; ha votato 6 volte diversamente dal suo gruppo politico. Antonio Razzi (Pdl),  è molto assente (sul sito di Openpolis è specificato che i regolamenti di Senato e Camera non consentono di distinguere se l’assenza è giustificata -missioni, salute- o ingiustificata) ma è fedelissimo al gruppo di appartenenza, con solo due voti contrari ed ha presentato come primo firmatario 5 disegni di legge. Federica Chiavaroli (Pdl),  non ha presentato mozioni, interrogazioni, disegni di legge come prima firmataria, ha votato 8 volte in maniera contraria al suo gruppo.Filippo Piccone (Pdl),  spicca per le sue assenze, ha presentato un solo disegno di legge e una sola interpellanza, ha votato 10 volte in maniera diversa dal suo gruppo. Paolo Tancredi (Pdl),parlamentare di Teramo abbastanza presente, ma improduttivo e stessa cosa emerge per Fabrizio Di Stefano (Pdl). MoVimento 5 stelle: Rosetta Enza Blundo (M5S), presente e produttiva: come prima firmataria 3 disegni di legge, 3 interrogazioni orali e 6 scritte, 33 emendamenti, ma 19 voti contrari rispetto al suo gruppo. Il suo emendamento 10.205 al DDL n.890 è stato respinto con l’astensione del suo gruppo ed è stata l’unica del MoVimento 5 stelle a votare contraria all’emendamento 1.66 sul Decreto Ilva presentato dai suoi compagni di movimento. Gianluca Castaldi (M5S),  è meno presente della sua collega, come primo firmatario non ha presentato molto, mentre si dà da fare come co-firmatario, ha votato 29 volte in maniera contraria al suo gruppo. Gianluca Vacca (M5S),  ha presentato come primo firmatario 3 disegni di legge, 5 interrogazioni a risposta scritta, 7 interrogazioni in commissione 3 odg in assemblea, 23 emendamenti. Molto presente e 5 volte ha votato in maniera diversa al suo gruppo. Andrea Colletti (M5S),  ha qualche assenza in più rispetto al collega Vacca, ha presentato come primo firmatario: 6 disegni di legge, 11 interrogazioni a risposta scritta, 4 odg in assemblea e 184 emendamenti, ha votato solo due volte in maniera contraria. Daniele Del Grosso (M5S), è abbastanza presente, ma come primo firmatario è praticamente improduttivo, non ha mai votato diversamente dal suo gruppo.

Nel Pd Stefania Pezzopane è stata assente a 207 votazioni, in 189 casi per missioni, ha presentato come prima firmataria 3 disegni di legge, 6 interrogazioni a risposta orale e 5 a risposta scritta, 54 emendamenti, ha collezionato 7 voti ribelli. Giovanni Legnini (PD), è praticamente assente per il suo incarico di sottosegretario. Antonio Castricone (PD), presente ma improduttivo, ha votato 5 volte in maniera diversa al suo gruppo. Tommaso Ginoble (PD), non ha presentato nulla come primo firmatario, solo come co-firmatario e ha votato 19 volte in maniera contraria. Maria Amato (PD), è una delle più presenti, ma poco produttiva ha presentato come prima firmataria solo 3 emendamenti, improduttivo anche Itzhak Yoram Gutgeld (PD), che ha votato 22 volte in maniera contraria. Vittoria D’Inceccoè (PD), l’unica che non è mai stata assente alle votazioni, ha presentato 3 disegni di legge ed il resto come co-firmataria.

Gianni Melilla (Sel) ha presentato come primo firmatario 4 disegni di legge, 17 interpellanze, 10 interrogazioni a risposta scritta e 40 orale, ha votato 7 volte in maniera contraria al suo gruppo.

Infine,sempre secondo “Openpolis”, Giulio Sottanelli (Scelta Civica) molto presente, ma poco produttivo.