Ancona.Arrestato dopo una lite. Era fuggito dal centro identificazioni di Modena

Questura-di-Ancona112(wn24)-Ancona – I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ancona, impegnati nel quotidiano controllo del territorio, hanno assicurato alla giustizia un extracomunitario,originario della Tunisia, ricercato da più di un anno dalle Forze dell’ordine. L’extracomunitario è stato arrestato a seguito di un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Modena, per danneggiamento aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale. I fatti si sono verificati presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di Modena, il 21 maggio dello scorso anno. L’uomo è stato rintracciato dagli Agenti diretti da Cinzia Nicolini, dopo accurati controlli effettuati a seguito della segnalazione di una lite violenta, avvenuta nell’area portuale di Ancona.  K.L., tunisino di 32 anni, in Italia senza fissa dimora e clandestino sul territorio italiano, è stato individuato nel quartiere di Posatora e veniva soccorso in quanto presentava delle ferite lacero contuse guaribili in 7 giorni, causate, a suo dire, da una persona a lui sconosciuta durante la lite. Dopo le cure mediche, l’uomo è stato ristretto presso il Carcere di Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  
Anche nella serata precedente gli Agenti avevano rintracciato nel capoluogo dorico altri due extracomunitari, un albanese di 28 anni ed un marocchino di 32, entrambi privi di permesso di soggiorno e pregiudicati. I due sono stati accompagnati in Questura e dopo gli accertamenti eseguiti dall’Ufficio Immigrazione, è stata attivata la procedura di espulsione dall’Italia, mediante accompagnamento alla frontiera di Bari per l’albanese, ed al CIE di Roma per il marocchino.  

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