Arcevia(AN).Agricoltura biologica: domani incontro con il “Guru” Vandana Shiva

volantino(wn24)-Piticchio di Arcevia (AN) – La “terra madre”, la difesa della biodiversità, del valore e della proprietà dei semi, per impedire l’utilizzo di quelli geneticamente modificati nelle coltivazioni, sono le linee guida dell’impegno mondiale di Vandana Shiva. Le stesse che, in trentatrè anni di attività e di impegno nell’agricoltura biologica, hanno sempre motivato la cooperativa “La Terra e il Cielo”, di Piticchio di Arcevia che,domani, domenica 8 settembre, dalle ore 10.00, nella propria sede, ospiterà l’attivista e ambientalista indiana, Vandana Shiva, premiata, tra l’altro, nel 1993 con il “Right Livelihood Award”, il Nobel alternativo, ed è fondatrice dell’Istituto di ricerca “Research Foundation for Science, Technology and Natural Resource Policy” e di “Navdanya” (nove semi in hindi), una rete internazionale per la diffusione di sistemi alimentari sostenibili.
L’evento, organizzato in collaborazione con il centro “Navdanya” di Firenze e da “Slow Food” Marche, è stato presentato nella sede del palazzo della Regione, nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno preso parte l’Assessore regionale all’Agricoltura, Maura Malaspina, il Presidente della sesta commissione consiliare, Adriano Cardogna, il Sindaco di Arcevia, Andrea Bomprezzi, il Presidente de’ “La Terra e il Cielo”, Bruno Sebastianelli, il segretario di “Slow Food” Marche, Massimo Bergamo.
“Vandana Shiva – ha detto Malaspina – degli argomenti di oggi ha fatto una vera e propria rivoluzione in India ed il suo impegno e’ molto apprezzato in tutte le parti del pianeta; impegno a favore del mantenimento della biodiversità, impegno a favore di un modello di agricoltura rispettoso dell’ambiente ed esente da OGM. Battaglia che la Regione Marche conduce da capofila delle Regioni a livello europeo. Le politiche regionali che favoriscono le produzioni di qualità fanno parte di una strategia che delinea uno scenario favorevole alle produzioni biologiche. In questo senso, sia l’attuale Psr, sia quello futuro, danno adeguata attenzione a questo segmento rurale, mentre siano state una delle prime Regioni a dotarsi di normative specifiche sul biologico.” In una occasione ha dichiarato che  “…in tutte le società del mondo io credo che ci sia veramente bisogno di tornare alla connessione con la terra, per poter am­pliare ed esprimere al meglio il nostro potenziale umano. Il tema della biodiversità mi sta particolarmente a cuore, perché racchiude in sé, sia il concetto filosofico del valore intrinseco di ogni specie, sia attività molto pratiche, come la creazione delle banche di semi”. 
 

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