“Incanti Piceni”: vetrina dei borghi delle Marche tra storia, arte e cultura

Montalto(wn24)-Montalto (AP) – Tre autentiche gemme del panorama collinare del Sud delle Marche sono state al centro dell’ultimo appuntamento di “Incanti Piceni”, la rassegna promossa dalla Provincia, con l’obiettivo di collegare, durante il periodo estivo, le grandi vie del turismo balneare con le eccellenze paesaggistiche, artistiche e storiche dell’interno.
 
Montalto, Montedinove e Montefiore dell’Aso sono state, così, le protagoniste della giornata conclusiva della manifestazione che ha preso il via nel mese di luglio scorso e che ha visto una crescente partecipazione da parte di turisti, provenienti da ogni parte d’Italia, alla scoperta di bellezze naturali, luoghi d’arte e prodotti enogastronomici tradizionali. Il tutto a costi contenuti, beneficiando di servizi di qualità, tra cui guide turistiche professionali e trasporti confortevoli.
 
La comitiva, composta da turisti in villeggiatura in diverse località della costa, è giunta, nelle prime ore del mattino, a Montalto Marche, dove ha ammirato la Basilica Cattedrale di Maria Assunta, il Museo Sistino Vescovile (scrigno di reperti sacri nel segno del grande Papa Sisto V), la Pinacoteca e il Palazzo Comunale. Dopo la visita al Mulino fortificato – altra testimonianza di assoluto fascino del paese –  il gruppo si è trasferito poi nella vicina Montedinove, dove il vice Sindaco, Eraldo Vagnetti, esperto e conoscitore d’arte e di storia, ha illustrato i principali monumenti ed edifici della località, tra cui la chiesa di Santa Maria De’Cellis, il panoramico belvedere, il Palazzo Comunale e il Santuario di San Tommaso di Canterbury. A chiudere il ricchissimo programma è stato la tappa a Montefiore dell’Aso dove, alla presenza del primo cittadino, Achille Castelli,  delle mini guide hanno condotto gli oltre 50 turisti alla scoperta di bellezze monumentali cittadine, tra cui il Polo Museale di San Francesco.Cattedrale_di_Montalto_delle_Marche
 

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