Rubavano nelle aree di sosta autostradali. Arrestati due di origini campane

I due rubavano computer e altro materiale con il così detto metodo “della maniglia” : ovvero, allorché il proprietario della vettura, sceso dal mezzo si appresta a chiudere le sicure con il telecomando, uno dei malfattori tenendosi occultato sul lato opposto del veicolo, alza la maniglia di una portiera, in tal modo impedendone il bloccaggio. Una volta allontanatosi l’automobilista, i ladri provvedono ad ispezionare l’abitacolo ed a sottrarre computer, telefoni cellulari, navigatori satellitari e altro. In una circostanza ,qualche mese fa, la Polizia Strdale sorprendeva i due nell’area di Servizio Metauro Est e nella perquisizione rinvenivano occultati all’interno di una botola ricavata nella carrozzeria, oltre 30 oggetti tecnologici provento di furto.
L’attività di indagine, supportata dall’esame delle telecamere di sicurezza dell’A/14 e della A/1, consentiva di stabilire il coinvolgimento dei due indagati in oltre 40 furti avvenuti in autostrada. I provvedimenti di custodia cautelare venivano notificati a P.C. e S.P. presso la Casa Circondatiale di Villa Fastiggi e di Arienzo, ove si trovavano già ristretti dal giorno del loro arresto.