San Benedetto del Tronto.Bottigliate e pugni tra coniugi: i cc arrestano il marito

aggressione-bottiglia-rotta(wn24)-San Benedetto del Tronto – Sono dovuti intervenire i Carabinieri  in casa di due conviventi nigeriani che si stavano picchiando così forte, tanto da allarmare i vicini di casa.
Tutto è successo in una abitazione di via Volta: entrambi di 26 anni, i due conviventi si sono dati calci, pugni e bottigliate in testa. I Carabinieri, avvisati da chi sentiva il litigio sempre più forte, hanno faticato non poco a sedare gli animi, soprattutto quello dell’uomo che ha tentato in tutti i modi di opporre resistenza ai militari.
A sentire quello che affermano i vicini di casa, non sarebbe la prima volta che, i due, si rendono protagonisti di simili scene, ma tutti concordano nell’affermare che il livello raggiunto dopo l’ultimo “match”, non si era mai toccato. La donna aveva ferite su tutto il corpo, mentre l’uomo una vistosa e sanguinante ferita in testa.
L’uomo, però, era talmente infuriato che non voleva nemmeno salire su una delle due ambulanze chiamate dai militari.
Il nigeriano ha tentato in tutti i modi di sottrarsi alla presa e di non farsi accompagnare all’Ospedale. Alla fine i Carabinieri sono riusciti tra mille difficoltà a caricarlo sul mezzo.
Un militare, nell’operazione, ha riportato leggere ferite ed è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari.
Una volta medicato, ai polsi del nigeriano, sono scattate le manette. L’arresto è stato convalidato questa mattina  e, nelle prossime ore, sarà interrogato.
 

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