Roseto. Il Sindaco Pavone a Montese:” Basta sparlare della Giunta”. Crisi o rimpasto?

pizap.com13813235522571(wn24)-Roseto -La Giunta comunale di Roseto, in questo periodo, sembra essere assediata dalle critiche esterne, ma a anche interne. L’argomento “principe” sembra essere l’attacco del punteruolo rosso alle palme che, di fatto, sta lasciando una immagine della città inconsueta, certamente non consone ad una località turistica come Roseto. Ecco allora che interviene il Sindaco Pavone, almeno per mettere in chiaro due questioni: la fiducia verso l’Assessore ai Lavori Pubblici Fornaciari (da tempo in molti ne chiedono le dimissioni dal suo incarico) e le critiche che arrivano all’esecutivo, da parte di chi è parte integrante di esso (Montese). ” Per fronteggiare questo attacco, particolarmente aggressivo nei confronti delle palme presenti sul territorio, dice il primo cittadino di Roseto –  ci si è attivati già da tempo per cercare di trovare adeguate soluzioni, mediante i trattamenti fitosanitari più avanzati. Dal suo insediamento – spiega Pavone – questa amministrazione, ha continuato a praticare le stesse tipologie di interventi attuate in precedenza, senza trascurare il monitoraggio continuo, realizzato sia sulle palme di proprietà comunale che privata, in collaborazione con l’Arssa”.
“E’ chiaro – prosegue il Sindaco – che si tratta di battaglia difficile, poiché questo tipo di parassita sta decimando le palme di mezza Europa e ad oggi la scienza non offre una terapia risolutiva del problema. Se poi qualche “solone” locale detiene la “soluzione”, la città gliene sarà perennemente grata: non si comprende, tra l’altro, quale interesse potrebbe avere l’amministrazione comunale o qualche suo componente a non preservare il patrimonio arboreo cittadino”. 

Il sindaco riconferma, poi,” …. piena e incondizionata fiducia all’Assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Fornaciari: che in questi due anni – sottolinea – ha dato prova di grande dedizione, impegno e capacità, oltre che di spirito di collaborazione con tutta la compagine di governo locale, considerando anche che ha la responsabilità di un settore particolarmente penalizzato dalla grave contrazione di risorse che tutti gli enti locali si trovano a fronteggiare”. 

Poi l’invito rivolto al vicesindaco, Alfonso Montese: “Nel contempo – continua Pavone – invito il vicesindaco ad essere più collaborativo e a non accreditarsi di tutte le cose positive che in questi due anni sono state realizzate, smarcandosi invece dalle criticità. Ciò che si è fatto di positivo è merito di tutta la compagine amministrativa, così come le cose negative sono da addebitare a tutti. Invito il vicesindaco, pertanto, ad un maggiore spirito di squadra, ricordandogli che ha la delega ad un settore nevralgico, quale quello finanziario, oltre ad essere la seconda carica amministrativa della città. Il mio auspicio per il futuro è che il confronto, l’attività di stimolo e la naturale dialettica tra esponenti dell’amministrazione avvengano al suo interno e nelle sedi ad essi deputate”. Chiaro è che le critiche del Sindaco Pavone non sono state prese bene dal Vice Sindaco Montese, il quale si è riservato nel momento giusto di rispondere adeguatamente “…. a chi e preposto ad usare ogni mezzo e toni decisamente più moderati, per mantenere in piedi un esecutivo”. Si parla di altre questioni scottanti della Giunta Pavone che dovranno essere affrontate nei prossimi giorni: il tagliando di Giunta richiesto in base ad accordi politici precedenti e la vendita della farmacia comunale o, almeno, i risvolti che essa sembra abbia alimentato come future conseguenze. Anche urbanistiche?


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