San Benedetto del Tronto.Giardino di marijuana: una famiglia dedita alla “coltivazione”

La singolare circostanza ha trovato coinvolti, indistintamente, tutti i componenti della famiglia proprietaria del giardino: i genitori ultraquarantenni ed i rispettivi figli di 21 e 28 anni, i quattro sono denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per il reato di detenzione, ai fini di spaccio, di complessivi Kg. 7,60 di sostanze stupefacenti. Nel giardino c’erano 6 piante interrate di marijuana (dell’altezza di circa mt. 1,70 ciascuna e del peso complessivo di Kg. 6,8), e una pianta di marjuana in avanzato stato di essiccazione (di circa un metro d’altezza e del peso di gr. 280) e da altri 500 grammi di foglie essiccate.
La marijuana per non dare nell’occhio era mimetizzata tra piante di pomodori ed altri arbusti nella la piantagione a gestione familiare, coperta anche da un telo di tipico uso agricolo. I cani delle Fiamme Gialle antidroga hanno scoperto subito la droga, non appena intrapresa la perquisizione, nel cui ambito è stato rinvenuto anche l’immancabile bilancino digitale, necessario per la predisposizione delle dosi nelle precise quantità d’occorrenza.
La piantagione sequestrata, dopo l’essicazione – che avveniva direttamente in casa, addirittura nelle camere da letto – una volta confezionata in circa 1.000 dosi, avrebbe fruttato oltre 5.000 euro ai componenti del clan familiare. Alcuni di questi peraltro, erano già conosciuti in relazione proprio a precedenti in materia di spaccio ed assunzione delle medesime sostanze psicotrope.