Arrestata la banda degli appartamenti: colpi a ripetizione tra Abruzzo e Marche

empoli_commissariato_conf_stampa_refurtiva4(wn24)-Alba Adriatica –  Serata movimentata ad Alba Adriatica. Nel corso di un’operazione mirata gli uomini della squadra mobile della questura di Teramo hanno arrestato cinque persone, tutte di origini albanese.
Due persone sono state fermate all’incrocio tra viale Mazzini e il lungomare Marconi, in prossimità di una pizzeria, altre due all’interno di un albergo limitrofo e una quinta nei paraggi.
L’operazione è frutto di una collaborazione tra le questure di Teramo e Ascoli Piceno, che hanno stanato una banda specializzata in furti in abitazione tra Abruzzo e Marche. In manette sono finiti Roberto Tota 28 anni, Lini Kala di 25, Kejdi Kala di 26, Roland Cela di 31, tutti accusati di furto e ricettazione in concorso, e Florian Ndreca che deve rispondere di favoreggiamento poiché nella sua abitazione ad Alba Adriatica custodiva oggetti preziosi risultati rubati.

Ndreca è l’unico incensurato. La banda è stata bloccata ieri sera, sul lungomare di Alba Adriatica, a bord di un’Audi A 4 rubata qualche giorno prima ad Atessa. I malviventi erano di ritorno da alcuni furti compiuti a Tortoreto, Sant’Onofrio e Villa Vomano. All’interno dell’auto gli agenti della mobile hanno rinvenuto gioielli, orologi, denaro contante e anche valuta straniera. Parte della banda aveva la sua sede operativa in un residence di Alba Adriatica, dove alcuni di loro, ieri sera, dopo esere stati intercettati, hanno cercato riparo. L’arresto è stato molto movimentato, anche perchè in giro per la citttadina costiera, ieri sera, c’erano diverse persone e il lungomare è stato anche in parte bloccato. Gli uomini diretti dal capo della mobile, Gennaro Capasso, ono arrivati sulla tracc della banda seguendo gli spostamenti della vettura rubata. Gli albanesi erano molto scaltri, sceglievano bene i loro obiettivi, in abitazioni senza dispositivi di sicurezza e dove di solito non c’erano i proprietari. Nella successiva perquisizione in casa gli agenti hanno rinvenuto altri oggetti rubati, con ogni probaiblità inprecedenti scorribande tra le province di Teramo, Ascoli ma anche nel Fermano.

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