Scelta Civica:l’ On. Giulio Sottanelli:” Ora stabilità e speriamo che Monti ci ripensi”
DELEGA FISCALE. Dopo un lungo lavoro in Commissione Finanze abbiamo finalmente approvato la legge di delega fiscale ovvero le disposizioni “per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita” di cui vi avevo già ripetutamente parlato sin dall’inizio della legislatura. Si tratta di un importante provvedimento che detta al governo le linee guida per la revisione del sistema fiscale, già iniziata durante il governo Monti, poi interrotta a causa della crisi di governo e ora tornata alla Camera. Il governo avrà 12 mesi per adottare i decreti delegati, ma almeno il primo decreto dovrà essere varato entro quattro mesi. E sempre ogni quattro mesi (due in prima battuta) l’esecutivo dovrà riferire alle Commissioni parlamentari lo stato di attuazione della delega. Al suo interno, nonostante la versione definitiva non abbia recepito tutte le aspettative di Scelta Civica, sono contenute importanti misure per la riforma del catasto, per la certezza e la semplificazione del diritto, per una nuova tassazione del reddito delle imprese individuali, per la semplificazione del processo tributario della fiscalità ambientale e infine dei giochi, con il recepimento degli emendamenti così detti “no slot” che contengono requisiti più stringenti per le aziende che chiedono la concessione e l’istituzione del “bollino” per i bar e i locali che non installano macchinette.
COMMISSIONE FINANZE. Il mio lavoro in Commissione Finanze si è concentrato principalmente sull’esame del decreto Imu. Mi sono fatto promotore di una serie di istanze di cittadini e associazioni per la promozione di emendamenti che andavano a mitigare ed estendere l’esenzione per le prime case e a rendere, più in generale, la misura più equa per imprese e cittadini. Tra gli altri emendamenti presentati in Commissione c’erano quelli per l’esclusione dalla seconda rata del 2013 dei fabbricati delle imprese costruttrici destinati alla vendita, siano essi di nuova costruzione ma anche oggetto di interventi di riqualificazione, della deducibilità dell’Imu sai fabbricati usati come beni strumentali dall’impresa, dell’equiparazione alla prima casa delle abitazioni in cui dimorano coloro che hanno l’abitazione principale inagibile a causa del sisma, delle case possedute dai cittadini italiani, non residenti nel territorio dello Stato, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risultino locate e per l’introduzione dei contratti di durata flessibile a canone controllato per la locazione. Purtroppo a causa di problemi di copertura molti degli emendamenti sono stati rigettati ma sono orgoglioso che sia stato approvato l’emendamento che mi vede come primo firmatario che equipara alle prime case le seconde abitazioni date in comodato ai figli e anche quello che prevede un parziale ripristino della deducibilità delle polizze assicurative vita e infortuni, deducibilità che inizialmente era stata ridotta a 230 euro annue (ora invece fino a 520 euro), andando così a colpire soprattutto le famiglie e i piccoli risparmiatori e negando loro l’opportunità di dedurre dalle tasse tali spese. Sempre nell’ambito del decreto Imu è stato approvato anche un mio ordine del giorno a favore del settore delle costruzioni che impegna il governo ad estendere le disposizioni Imu per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita ma non affittati – l’invenduto – anche agli immobili oggetto di ristrutturazione o di lavori di recupero da parte dell’impresa.