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(wn24)-Atri – Fausto Mincione, oltre ad essere il nuovo campione italiano della 250cc Civ, laureatosi anche con una giornata di anticipo rispetto agli appuntamenti, a bordo di una Kavasaki 300cc della scuderia Platini di Novara, è anche un bravo studente dell’Istituto “Zoli” di Atri. Proprio all’interno della prestigiosa scuola atriana che incontriamo il futuro pilota della Motogp. Insomma, Fausto, alla fine sono sempre i genitori complici dei figli? ” Certo – ha risposto il pilota campione italiano- i miei genitori, per primo mio padre, mi appoggiano per portare avanti i miei progetti futuri, tanto è che nell’anno dello stop, fu mio padre a regalarmi la Kavasaki che poi mi ha permesso di ricominciare ad alto livello”. Mincione ora cerca il grande salto, cioè vuole la Superstock, se non addirittura la Moto3 in Motogp. “Non voglio fare voli pindarici, ma stiamo vagliando tutto quello che ci viene proposto. Ovvio che anche la categoria maggiore Civ potrebbe essere allettante. L’importante – ha concluso- iniziare presto le prove per il prossimo campionato”. Fausto e la sua storia inizia da quando aveva un anno e mezzo quando si dilettava con il classico triciclo. Poi a sette anni arrivarono le mini-moto fino a partecipare al campionato italiano e arrivare alla finale assoluta . Nel 2007 è stato scelto per prendere parte al campionato italiano minigp, organizzato dalla Honda, in collaborazione con il Team Gresini, attuale Top Rider della Motogp e contemporaneamente alla Conti Cup fino al 2010. Quest’anno la svolta con la vittoria al campionato italiano Civ 250 cc. Ora la storia continua…….. con l’aiuto della famiglia e di sua sorella Gaia.
