Roseto Basket.Opinioni Vip.Italo Di Antonio:”L’esonero Melillo? Hanno sparato sulla “Croce Rossa”.

FT1-92742011_03_25_-_Phil_Melillo_-_Edicola_01_-_Mimmo_Cusano(wn24)-Roseto – Ora è facile sparare sulla “Croce Rossa” ( alias Phill Melillo) visto che la società Roseto Sharks lo ha esonerato. Ma viene da chiedersi se in società si sono posti la domanda:perché la squadra ha toccato il fondo?  Tutti i giocatori, domenica scorsa, sono venuti meno ad un impegno dovuto ad un pubblico che fino a tre quarti di gara ha sostenuto il quintetto, malgrado la giornata no di tutti! Se i giocatori hanno chiesto e ottenuto un colloquio con i tifosi, forse non avevano la coscienza pulita, oppure non sono cavalli di razza, perché i veri campioni si vedono all’arrivo, mentre loro si sono fermati a metà gara. Certo, le cose da fare erano poche! Cambiare gli americani? Non era possibile per un regolamento assurdo! Cambiare gli italiani? E’ decisamente complicato ed oneroso. Quindi è stato immolato l’allenatore, dimenticando che questa “non squadra” non può permettersi di rinunciare all’agone, anche se non può competere ad alto livello, ma non corre rischi di permanenza nella categoria Silver. Per cancellare la brutta storia di domenica scorsa, oltre al comunicato dell’esonero di Melillo, ci si aspettava altro e, comunque, che i giocatori e coloro che hanno costruito la squadra, si fossero fatti carico di restituire i soldi del biglietto a coloro che lo hanno acquistato per la partita con il Bari Nord. Tornando alla gara incriminata, però, va subito detto che Stanic è stato in serata no e con un solo playmaker non si possono cambiare rotte in certi frangenti, con conseguenza che anche gli altri non sono stati da meno rispetto a lui. Tutti hanno dimenticato che la pallacanestro è uno sport di squadra ed hanno creduto “individualmente” di avere loro la carta vincente per vincere la partita. La squadra avversaria non era nulla di trascendentale, ma ha giocato con umiltà, facendo ruotare l’intera rosa, mostrando di avere degli appena ventenni efficienti, precisi, pronti a sfruttare gli errori degli avversari, senza sbavature. Il fatto più “doloroso”, comunque, è quello che a fine gara si è registrato che hanno fatto da mattatori due elementi che giocavano a Roseto lo scorso anno (Amoroso e Petrucci),i quali, sono stati preferiti ad altri che sino ad adesso non hanno fatto nulla per meritarsi la fiducia dei tifosi e degli appassionati.

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