Asta del Tartufo di Roccafluvione:offerte arrivate dal Giappone e da New York

20131209_somma_e_patrizia(wn24)-Roccafluvione(AP) – Offerta da Tokyo, controfferta da New York. E anche i buyer e i ristoratori presenti in sala si sono sfidati per accaparrarsi i lotti migliori. Il tutto con un testimonial d’eccezione: l’attore Sebastiano Somma. Con l’asta del tartufo nero pregiato si è concluso, a Roccafluvione, Truffle & Co, il Festival organizzato dal Consorzio Elabora con il contributo del Gal Piceno. Banditore per l’occasione Luca Sestili. Curiosità e stupore del pubblico che ha riempito il PalaTruffle iscrivendosi all’asta per rilanciare l’offerta base seguita anche a livello internazionale. L’asta di Roccafluvione è stata la prima organizzata in diretta streaming con collegamenti in tempo reale anche da Tokyo e New York, dove si trovavano collegati buyer e ristoratori. “Il tartufo nero pregiato – ha detto Sebastiano Somma salutando il pubblico del Festival – è un prodotto bello e gustoso per il palato. Rispecchia le bellezze di questo territorio dove torno sempre con piacere. Ho letto dai giornali che anche i grandi cineasti come Steven Spielberg attingono da questa zona per rifornirsi di tartufo. Se mi piace il tartufo? Sì e ci tengo affinché venga consumato quello preso nella sua zona originale”. L’asta è iniziata alle 17. Otto i lotti in vendita, tutti di nero pregiato, dei produttori della zona: Trivelli, Angellozzi, Poli. Il primo lotto è stato aggiudicato in sala dopo il secondo rilancio partito da un’asta base di 200 euro. Era un pezzo unico da 348 grammi, globoso e irregolare abbastanza maturo. Un tartufo di grande impatto visivo vista la sua grandezza. Il primo rilancio è stato di 230 euro, il secondo di 260 euro. Il secondo lotto ha visto un tris di nero pregiato con tre esemplari abbastanza regolari del peso complessivo di 547 grammi. Sebastiano Somma si è prestato a girare tra il pubblico con il piatto di tartufi in mano mostrandoli e avvicinandoli al naso dei presenti. Questo lotto è stato aggiudicato con l’asta base di 250 euro. E via così fino al colpo di scena con l’offerta di 26 tartufi, del peso complessivo di 513 grammi, contesi in diretta da due buyer molto lontani. Un giapponese collegato da Tokyo, dove l’ora locale segnava le due di notte, e un italiano da New York dove l’ora locale segnava mezzogiorno. Il primo a farsi avanti, con il prezzo base d’asta pari a 350 euro, è stato il giapponese. Tempestiva la risposta dell’italiano, Gianfranco Picchi, che ha rilanciato a 400 euro aggiudicandosi l’asta. Il settimo lotto è stato acquistato da un partecipante della sala del Palatruffle: 400 euro per cinque tartufi del peso complessivo di 634 grammi. Aggiudicato anche l’ultimo lotto, sette esemplari per 509 grammi, al prezzo base di 350 euro, acquistato sempre nella sala del Palatruffle. Soddisfatta, al termine del Festival, la presidente di Elabora, Patrizia Di Luigi: “Una settimana molto intensa. Il pubblico ha risposto numeroso, nonostante il maltempo dei primi giorni della rassegna. Siamo già proiettati alla seconda annualità di Truffle & Co”. In mattinata lo staff del Consorzio Elabora aveva raggiunto Roma per consegnare il Premio del festival a Beppe Bigazzi, celebre culture dell’enogastronomia italiana. Bigazzi è stato omaggiato con un piatto di ceramica realizzato dall’artista ascolana Barbara Tomassini e un cesto di prodotti locali dove non è mancato il tartufo nero pregiato di Roccafluvione.

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