Calcio serie B. Derby d’Abruzzo: Lanciano e Pescara verso tutti i record

Di Francesco ha vissuto anche un derby dalla panchina: il suo esordio alla guida del Pescara, dopo l’esonero di Cuccureddu, il 17 gennaio 2010, fu proprio contro il Lanciano di Dino Pagliari, all’Adriatico. Finì 0-0. In campo c’era Carlo Mammarella per la Virtus. Domenica non ci sarà. «Che peccato! -esclama il tecnico di Sambuceto- Carletto l’ho portato io a Lanciano, è il mio giocatore preferito. E’ una fortuna per il Pescara che sia squalificato, ma sono dispiaciuto che non possa giocare una partita così importante, so quanto ci tiene». Nel Pescara, invece, sarà il giocatore più atteso Riccardo Maniero, che arrivò nel Delfino proprio durante la sua gestione, per la stagione del ritorno in B. «Pippo ha sempre avuto i colpi che sta mettendo in mostra oggi, adesso però ha più consapevolezza dei suoi mezzi, è più forte mentalmente. In più, ha l’affetto della gente che lo galvanizza. Ma è impossibile non volergli bene perché è un ragazzo meraviglioso. Merita questo grande momento». Come finirà? «Non voglio dire cose banali, come si fa in queste circostanze. Sarà di sicuro una bella partita. Vi basta?». Un Pescara che nelle ultime partite ha dimostrato molto,le due squadre si distaccano dalla classifica ufficiale di 5 punti.La Virtus proverà a giocarsi le proprie,opponendo grinta ed agonismo al maggior tasso tecnico dell’avversario.I biancazzurri, nonostante la classifica sfavorevole, partono leggermente favoriti ma nel calcio non sempre sono i più forti ad avere la meglio. Sarà fondamentale inaridire le fonti di gioco di un Pescara in forma che viene da ben 7 risultati utili consecutivi, che fonda la propria pericolosità offensiva tutta su Brugman regista e sul tridente veloce formato da Ragusa e Politano ai lati di Maniero. Parla anche Federico Casarini:«la affronteremo con una attenzione maggiore. È un derby sentito e vogliamo fare un regalo importante ai nostri tifosi. Non cambierà però il nostro approccio alla gara. Bisognerà essere più concentrati e propositivi perché vogliamo portare a casa il risultato.Sono partite imprevedibili dove può succedere di tutto. Probabilmente vincerà chi è più convinto e determinato. Non temo tanto il Pescara ma la partita in se per se. Hanno buoni giocatori ma anche noi abbiamo individualità importanti per la categoria».