Abruzzo. PD sui 5 anni di Chiodi alla Regione:” Un bluff, solo grandi bugie”

copertina-grande(wn24)-Pescara – “Il Presidente Chiodi sarebbe capace di dichiarare guerra al Congo o far scoppiare la terza guerra mondiale, pur di non fare le elezioni. Il dubbio di costituzionalità della legge elettorale è una balla clamorosa, perché esattamente uguale a quella dei comuni, chi vince prende il 60% dei consiglieri”.

Lo ha affermato il Capogruppo del Pd in consiglio regionale Camillo D’Alessandro  in apertura della conferenza stampa del Gruppo PD alla quale hanno partecipato i consiglieri Di Luca, Ruffini, D’Amico, Di Pangrazio.

“ Chiodi è l’unico in Italia – ha attaccato D’Alessandro – a festeggiare durante un funerale. L’Abruzzo che c’era cinque anni fa non c’è più, siamo devastati dalla disoccupazione, le famiglie abruzzesi si sono drammaticamente impoverite , le imprese chiudono ogni giorno, mentre Chiodi festeggia il suo presunto operato “.

“Sulla sanità – ha ripreso D’Alessandro – si è consumata la più grande bugia. La sanità modello Dracula, si pareggia succhiando l’offerta sanitaria, che muore . A gennaio mobilitazione, parte Viaggio in Abruzzo”.

“Chiodi ha avuto a disposizione – ha rimarcato Ruffini – tra i vari strumenti di programmazione. oltre un miliardo e mezzo di Euro, dispersi inutilmente”.

“L’Abruzzo è ormai un fantasma” ha concluso Giovanni D’Amico.

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