L’Aquila.Furto ampolla con sangue di Papa Wojtyla. Il Vescovo ai ladri:” Restituitela senza esitazione”

 9f6291ec07ce4e60b9a45274158a3591_San_Petro_della_Ienca

(wn24)-L’Aquila –  Va avanti senza sosta l’azione dei carabinieri del Comando provinciale dell’Aquila, alla ricerca della reliquia e della croce trafugati presso la chiesetta di San Pietro della Ienca sotto il Gran Sasso. I militari, coordinati dal comandante provinciale, il colonnello Savino Guarino, stanno perlustrando attentamente tutta la zona perchè non si esclude che i profanatori possano aver abbandonato la reliquia.

La reliquia (un pezzettino di stoffa intrisa di sangue risalente a al famoso attentato in piazza San Pietro del 1980 al quale Papa Wojtyla era miracolosamente scampato) fu donata circa tre anni fa dall’ex segretario particolare di Giovanni Paolo II, il cardinale Stanislaw Dzuwisz per testimoniare la presenza spirituale di Wojtyla in uno dei suoi luoghi prediletti, dove si era fermato speso a meditare, su quello spettacolare paesaggio del Gran Sasso che tanto gli ricordava quello delle sue montagne.

Oggi si è recato sul luogo il vescovo ausiliare, monsignor Giovanni D’Ercole, che, insieme ai carabinieri, ha visitato il santuario per rendersi conto di persona dell’accaduto. Al termine del sopralluogo, monsignor D’Ercole ha rivolto un appello ai ladri: “Riportatela il più presto possibile”.

CATEGORIE
Condividi