Ritrovata a L’Aquila la reliquia di Papa Wojtyla. Manca il pezzo di stoffa intriso che sarebbe stato gettato

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(wn24).L’Aquila – Finalmente la buona notizia:la reliquia di Papa Karol Wojtyla, trafugata la scorsa settimana dal santuario di San Pietro della Jenca, e’ stata ritrovata a L’Aquila dalla polizia, nei pressi della basilica di Santa Maria di Collemaggio.

       
La polizia ha fermato due persone di 23 e 24 anni che avrebbero confessato il furto. Sono stati loro ad indicare dove si trovava la refurtiva, nell’ex ospedale psichiatrico di Santa Maria di Collemaggio. L’ampolla, con un minuscolo pezzettino di stoffa intriso del sangue del Beato Giovanni Palo II, non sarebbe ancora venuta fuori mentre e’ stato ritrovato, seppellito nei pressi del Sert, il crocifisso rubato nella stessa occasione. 
     
I due giovani erano stati fermati perche’ ritenuti i responsabili di una rapina compiuta qualche giorno fa al terminal bus di Collemaggio. In quell’occasione avevano aggredito il cassiere della biglietteria colpendolo con un pugno al volto. E’ stato nel corso dell’interrogatorio, poi, che entrambi avrebbero confessato il furto della reliquia. 
Sul posto, intanto, sono giunti il pm David Mancini, il parroco del santuario, Jose’ Obama e il presidente dell’associazione San Pietro della Ienca, Pasquale Corriere, visibilmente commosso.

I fermati sono entrambi tossicodipendenti, conosciuti dalle forze dell’ordine. Intanto mentre il pm David Mancini, insieme con carabinieri e polizia, sta interrogando in queste ore i due presunti ladri sacrileghi, gli investigatori si sono recati anche nelle loro abitazioni per cercare il pezzetto di stoffa intriso di sangue del pontefice, “cuore” della reliquia trafugata la scorsa settimana. I due avrebbero raccontato di averla gettata ma gli inquirenti non credono a questa versione. 

Un altro pezzo della reliquia di Giovanni Paolo II, ora manca il piu’ importante, e’ stato ritrovato nei parcheggi aperti sottostanti un alloggio antisismico del progetto ‘Case’ nella frazione di Tempera, dove risiede uno degli indagati. Si tratta, in particolare, del contorno della reliquia. Nell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, erano stati rinvenuti, oltre al crocifisso semi distrutto, la teca e l’ampolla, spaccata in due, che conteneva il pezzettino di stoffa intriso del sangue del pontefice che il 27 aprile sara’ canonizzato. 

 I fermati sono entrambi tossicodipendenti, conosciuti dalle forze dell’ordine. Intanto mentre il pm David Mancini, insieme con carabinieri e polizia, sta interrogando in queste ore i due presunti ladri sacrileghi, gli investigatori si sono recati anche nelle loro abitazioni per cercare il pezzetto di stoffa intriso di sangue del pontefice, “cuore” della reliquia trafugata la scorsa settimanI fermati sono entrambi tossicodipendenti, conosciuti dalle forze dell’ordine. Intanto mentre il pm David Mancini, insieme con carabinieri e polizia, sta interrogando in queste ore i due presunti ladri sacrileghi, gli investigatori si sono recati anche nelle loro abitazioni per cercare il pezzetto di stoffa intriso di sangue del pontefice, “cuore” della reliquia trafugata la scorsa settimana. I due avrebbero raccontato di averla gettata ma gli inquirenti non credono a questa versione. Un altro pezzo della reliquia di Giovanni Paolo II, ora manca il piu’ importante, e’ stato ritrovato nei parcheggi aperti sottostanti un alloggio antisismico del progetto ‘Case’ nella frazione di Tempera, dove risiede uno degli indagati. Si tratta, in particolare, del contorno della reliquia. Nell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, erano stati rinvenuti, oltre al crocifisso semi distrutto, la teca e l’ampolla, spaccata in due, che conteneva il pezzettino di stoffa intriso del sangue del pontefice che il 27 aprile sara’ canonizzat
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