Atri.Progetto dei Docenti dell’ITE. Gli studenti dell’Istituto superiore “A: Zoli”: una lezione contro le “Mafie”

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(wn24)-Atri – E’ stata una giornata di quelle da non dimenticare, sia come cronista , ma sopratutto come Docente. Gli studenti dell’Istituto superiore “A: Zoli” di Atri,espressamente la sezione distaccata dell’ITE, sono stati i protagonisti di una lezione contro le “Mafie”, che si è svolta nella ex chiesa di Sant’Agostino, curata da Claudio La Camera, Direttore dell’Osservatorio sulla Ndragheta e mafie di Reggio Calabria e dall’Attrice Margherita Di Marco, nell’ambito di un Progetto sulla legalità coordinato dai Proff. Monica Angelici e Daniela Brigidi. La giornata, occupata in occasione dell’assemblea d’Istituto, ha visto l’incalzare dei giovanissimi studenti con domande e affermazioni pesanti, verso una persona, il Direttore dell’Osservatorio, che conosce bene le varie forme di mafie e che ha cercato, anche con sfumature discutibili, di portare all’attenzione il ruolo dello Stato e la “quasi” complicità di esso nei confronti delle varie attività malavitose, tra cui il gioco, non solo quello di azzardo m, ma anche quello legale , cioè i cosiddetti giochi innocenti.E’ stato anche spiegato la portata delle mafie a livello internazionale, con l’oramai egemonia negli appalti pubblici e privati di un certo spessore. Alla fine, tutti gli esempi, le modalità di espressione delle mafie, le circostanze, i rapporti con le persone potenti, hanno portato ad un’unica sconsolante conclusione: la mafia è battuta? Potrà un giorno essere battuta? La scena comune è stata l’uscita anticipata di tutti dal salone e il ritorno, almeno quelli, tra i banchi pulitissimi della scuola. La risposta alle domande? Forse non molto lontana o, forse, in un’altra vita.

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