Pescara. Rimborsopoli: interrogata l’Assessore Carpineta : ” Un errore in cinque anni e assumo solo persone di fiducia”
(wn24)-Pescara – “Io ho chiarito di fronte ai pm la mia posizione. Se c’ e’ stato qualcosa e’ stato frutto di un unico errore in cinque anni. Si tratta di una ricevuta,ma poi. saranno i pm a giudicare .Inoltre tengo a precisare – dice sempre l’Assessore Carpineta- che io assumo nell’ufficio che dirigo, solo persone di fiducia”. Riferito alla vicenda dell’assunzione delle sorella dell'”amica” di Chiodi”
La scelta – ha ribadito l’assessore Carpineta – e’ a chiamata diretta e personale, di tipo fiduciario, in quanto si tratta di una segreteria politica. Ho conosciuto questa persona durante la mia attivita’ istituzionale come assessore alle Politiche di genere e ho avuto modo di apprezzarne le capacita’, ma anche la passione per questo settore e quindi l’ho scelta”. Letizia Marinelli, consigliera di parita’ alla Regione Abruzzo, e’ la donna con la quale il presidente Gianni Chiodi ha condiviso una stanza d’albergo a Roma. Due mesi dopo alla donna fu conferito l’incarico da un’apposita commissione che la preferi’ ad altre ventidue candidate. Sempre stamane sono stati interrogati anche il consigliere regionale di Sel, Franco Caramanico e il consigliere di Forza Italia Ricardo Chiavaroli.
Riguarda l’albergo a 5 stelle dove ha soggiornato in Canada, in occasione di un’iniziativa per la raccolta dei fondi per il terremoto, Caramanico ha detto che “e’ stato scelto dai nostri rappresentati in Canada d’accordo con l’ufficio di presidenza. Io facevo l’accompagnatore, sono stato nominato dall’ufficio di presidenza”. Relativamente alle consumazioni che gli vengono contestate di circa 11 euro e 68 euro, ha sostenuto che “la Regione Abruzzo non e’ stata tratta in inganno, ha liquidato solo la parte che doveva liquidare. Ho messo a disposizione gli scontrini”. E’ durato appena dieci minuti, poi, l’interrogatorio di Chiavaroli. “Abbiamo visionato – ha detto – esattamente i documenti relativi alla contestazione. Abbiamo chiarito e credo che nei prossimi giorni depositeremo una memoria ulteriore”. Pochi minuti, di fronte ai Pm Bellelli e Di Florio anche per l’interrogatorio del consigliere regionale dell’Idv Cesare D’Alessandro. Al politico sono contestate due trasferte: una al Vinitaly e una a Lecco. “In entrambi i casi – ha detto ai cronisti – ho presentato prove documentali del mio corretto comportamento. Sono tranquillo. Credo che i pm adesso valuteranno quello che ho depositato questa mattina”.