Nasce l’Autodromo del Gran Sasso. Da Montorio al Vomano “Formula Abruzzo”.Ecco la lobby dei motori

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(wn24)-Montorio al Vomano – Il Comune ha approvato la variante al Prg per la realizzazione dell’autodromo del Gran Sasso.
Il sì è arrivato domenica scorsa con 8 voti favorevoli, 3 astenuti e 2 consiglieri comunali che hanno abbandonato l’aula nel corso della votazione. 
Non sono mancate polemiche da una parte della minoranza che avrebbe preferito coinvolgere la cittadinanza in questa scelta, mediante un referendum, o comunque rimandare la decisione a dopo le elezioni amministrative in modo che a decidere fosse la nuova amministrazione cittadina. 
Per il M5S, che alle prossime elezioni presenterà un proprio candidato sindaco, è stato fatto «un passo troppo lungo»: «la società autodromo, nei prossimi mesi, investirà e farà progetti, nella certezza che la costruzione dell’impianto avverrà, a conclusione dell’iter procedimentale. Cosa potrebbe accadere se una successiva amministrazione comunale ( di diverso orientamento ) decidesse di revocare la delibera in questione bloccando, così, l’iter procedimentale necessario alla costruzione dell’autodromo? Il provvedimento di revoca dovrebbe essere adeguatamente motivato e fondato su difetti formali o su un sopravvenuto mutamento dell’interesse pubblico. Cosa potrebbe accadere se il provvedimento di revoca non venisse adeguatamente fondato su un plausibile mutamento dell’interesse pubblico».
L’opera sarà realizzata in località San Mauro ed è stato necessario modificare il piano regolatore che non prevedeva in quell’area la possibilità di costruire.
L’impianto potrà ospitare fino a 30 mila spettatori nei suoi 50 ettari complessivi, grazie ad un investimento iniziale di 25 milioni di euro che arriverà a creare fino a 600 nuovi posti di lavoro direttamente con il circuito, dicono i promotori.
L’ Autodromo punta ad essere una struttura aperta 365 giorni all’anno, in grado di accogliere nei suoi paddock competizioni di alto livello come Superbike e F 3000. 
Il progetto è stato presentato per la prima volta nel 2010 e nel corso degli anni ha subito vari stop che hanno preoccupato gli amanti del genere ma anche la società proponente, la Autodromo San Mauro.Quindi, una storia finita bene, potrebbero dire gli amanti e, sopratutto , la lobby dei motori che insiste, quasi in silenzio, in Abruzzo. Naturalmente per semplificare parliamo di lobby, ma teniamo a specificare, almeno come orientamento editoriale, che lobby sta a significare solo persone che lavorano nel mondo dei motori. Vogliamo ricordare che a Rai Uno c’è il teramano, Gianfranco Mazzoni, telecronista della Formula Uno. Ancora: vogliamo parlare di Andrea Iannone, di Vasto, pilota ufficiale della Ducati nel team della Moto GP e poi il capo tecnico della scuderia di Formula Uno Ferrari , originario di Atri, vogliamo ricordare anche i piloti di Fornula Uno Trulli e Liuzzi o le nuove generazioni come Fausto Mincione di Atri,fresco vincitore del campionato italiano civ 250cc, quest’anno partecipante al campionato europeo CIV 600 cc. Ci sarebbero altre persone, ma , per adesso, ci fermiamo qui, ricordando  che l’Abruzzo ha sempre avuto la sua “Formula”ora, con l’Autodromo di Montorio al Vomano, prende sempre più consistenza ed esce dal quasi anonimato in cui ha navigato in questi ultimi anni. 
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