Scelta Civica Abruzzo. “Oltre le Barriere”:in mille al Convegno con cui il movimento ha aperto la campagna elettorale

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(wn24)-Pescara – Erano oltre mille le persone intervenute al Convegno “Oltre le Barriere”, cui cui Scelta Civica Abruzzo,ha, di fatto, aperta la campagna elettorale per le elezioni regionali del prossimo 25 maggio. L’Onorevole Giulio Sottanelli ha sottolineato l’importanza del ruolo che vuole svolgere Scelta Civica nel panorama politico italiano ” sempre più frammentato e privo di indicazioni di riferimento certi, come quelli di Scelta Civica – ha sottolineato il parlamentare rosetano – sempre più si va avanti a slogan, noi , invece, cerchiamo un modo per mettere  tempo e competenze a disposizione del nuovo governo regionale.” Ha detto il deputato Giulio Sottanelli, aprendo la manifestazione del movimento al Circus di Pescara. Sottanelli non ha però schierato il partito: «Aspettiamo di conoscere il nome dei candidati presidenti», dice «e di confrontarci con i programmi». Ma al momento l’orientamento è verso il centrosinistra e la candidatura potenziale di Luciano D’Alfonso: «Ha le doti per cercare di attivare quel dinamismo di cui la regione ha fortemente bisogno», spiega Sottanelli, «visto che negli ultimi anni l’Abruzzo è stato governato da un governo ragionieristico».

Con Sottanelli hanno partecipato all’incontro il giornalista economico Oscar Giannino, il responsabile regionale Sergio Della Rocca, il deputato e vicepresidente della Comissione Finanze Enrico Zanetti che ha illustrato la proposta di abolizione dell’Irap.

Onorevole Zanetti, davvero si può abolire l’Irap?

«Sono anni che si conviene su questo, perché è un’imposta complicata, che ha una notevole difficoltà di calcolo nella parte imponibile, ma soprattutto ha effetti distorsivi sulla variabile del lavoro».

In che senso?

«L’Irap è un’imposta che a parità di utili prodotti da una società e a parità di ricavi e di costi complessivi, penalizza quell’impresa che ha una maggiore percentuale di costi del lavoro».

Cioè penalizza l’impresa che ha più assunti?

«Infatti l’Irap premia chi esternalizza e scarica su contoterzisti o chi delocalizza, mentre penalizza chi per scelta o per mancanza di alternative mantiene la produzione e quindi i posti di lavoro in Italia: una follia».

Ma come eliminarla? Dove trovare le risorse? L’Irap vale 24 miliardi.

«Le risorse in questo contesto di pareggio di bilancio e di crescita asfittica possono arrivare da due strade: i tagli alla spesa e le rimodulazioni degli incentivi alle imprese, per capirci il rapporto Giavazzi, che però è un po’ fumoso».

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