Grottammare.Si fingono poliziotti per derubare uno straniero. Identificato e denunciato un 33enne

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(wn24)-Grottammare –  “Siamo della polizia, venga in auto con noi”. E’ iniziata così la kafkiana disavventura di un trentaseienne di origini senegalesi residente a Grottammare. L’uomo aveva da poco fatto un prelievo al Bancomat. Con la propria carta aveva prelevato 400 euro e si era incamminato verso casa.

Ma lungo la strada gli si sono avvicinati due uomini. Lo hanno fermato, gli hanno detto di essere della polizia mostrandogli manette e tesserino, e gli hanno ordinato di entrare in auto con loro (una Ford improvvisata autocivetta) per capire bene cosa fosse successo ad un suo amico di cui gli hanno fatto nome e cognome.

Si trattava evidentemente di una persona che il 36enne conosceva visto che si è fidato ed è entrato in auto. Una volta dentro gli hanno spiegato che questo suo amico, al mattino, aveva effettuato un prelievo al bancomat ma aveva commesso un reato perché l’operazione l’aveva messa a segno con una carta rubata.

Per quel motivo – gli hanno spiegato i due – stavano ora andando al commissariato per capire bene cosa fosse accaduto e come, quel suo amico, fosse riuscito ad ottenere quella carta. E sempre per quel motivo i due gli hanno detto che avrebbe dovuto consegnare loro, per dei controlli, i quattrocento euro prelevati allo sportello automatico. Soldi che poi, in commissariato, gli sarebbero stati restituiti.

Il senegalese, sempre convinto di avere a che fare con due poliziotti, si è ancora una volta fidato consegnando loro i contanti. Presi i soldi, i due, lo hanno fatto scendere dall’auto con una scusa e sono ripartiti sgommando.

Il trentaseienne si è subito rivolto al commissariato (quello vero stavolta) e sono partite le indagini che hanno portato all’identificazione di uno dei due finti agenti. Si tratta di un napoletano di 33 anni già noto alle forze dell’ordine, che è stato denunciato per sostituzione di persona e possesso di segni distintivi contraffatti.

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