San Benedetto del Tronto. Guardia di Finanza: operazione carnevale sicuro. Sequestrati 10mila articoli contraffatti
(wn24)-San Benedetto del Tronto – Nelle oramai note prerogative della generale tutela dei consumatori – rivolta, in particolare, in
favore delle fasce più deboli – è arrivato a San Benedetto del Tronto il “Carnevale sicuro” del
Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, un ulteriore tassello
nella lotta alla commercializzazione dei prodotti pericolosi destinati principalmente all’uso da
parte dei più giovani.
E così, dopo le luminarie e gli ulteriori articoli natalizi, sotto gli occhi esperti delle Fiamme
Gialle della Compagnia di San Benedetto del Tronto sono finiti tutti gli articoli, per lo più
carnevaleschi, commercializzati da due ditte “cinesi” operanti l’una a San Benedetto del
Tronto e l’altra a Grottammare, risultati in gran parte non conformi agli standard della
sicurezza.
È quanto riscontrato, ancora una volta, nell’ambito dei due specifici controlli, che hanno
determinato la contestazione di sanzioni amministrative per complessivi 62.000 euro ed il
sequestro di 10.000 articoli, risultati privi dei necessari certificati di conformità e, quindi, non
uniformi alle prescrizioni imposte dal “Codice del consumo”, che costituiscono il primo
presupposto sulle garanzie della sicurezza dei prodotti destinati ai mercati locali.
Giocattoli, vestiti, maschere ed accessori di carnevale, palline igroscopiche, bombolette
spray, bigiotterie per adolescenti, accessori per abbigliamento, orologi e persino i coriandoli
sono risultati di dubbia affidabilità e sicurezza a causa della mancanza di ogni prescrizione
imposta dal Legislatore proprio per salvaguardare l’utenza dai pericoli derivanti dal loro uso.
L’”obiettivo commerciale” è risultato essere sempre lo stesso: invadere il carnevale rivierasco
di articoli a basso costo, i quali, tuttavia, non garantiscono una qualità certificata, non
rispondendo nemmeno ai requisiti minimi per la sicurezza dei più piccoli e, in molti casi,
come purtroppo le cronache sovente insegnano, risultanti anche caratterizzati dalla presenza
di composti infiammabili e nocivi per la salute del consumatore.