Pescara-Cesena 2-0. Cosmi all’Adriatico urla:” Ed ora si va avanti, senza mai voltarsi indietro”

sersecosmi0303JoP_jp

 

(wn24)-Pescara – Non poteva essere diversamente, visto il personaggio: Cosmi esordisce all’Adriatico ascoltando i malumori della piazza, scontenta dalla parabola discendente di Maniero, e imparando dagli errori che gli sono costati due punti a Bari: per ospitare il Cesena, si torna al 3-4-2-1 con Sforzini a fare da ariete sfonda-difesa e Caprari, partito dalla panchina in puglia, ad alimentare la manovra d’attacco.  E così lancia un acuto che rimbalza ovunque: “Ed ora si va avanti, senza mai voltarsi indietro”. Punto 

Il comparto arretrato di Bisoli sbilancia gli equilibri di un primo tempo senza troppi brividi. D’Alessandro apre le danze all’11’, pescato in area da Defrel, ma manca l’occasione da buona posizione. Nulla di fatto, in sostanza, nella prima mezzora: solo Sforzini, al 28′, fa gridare al goal anticipando in altezza Rossini, ma la sua inzuccata devia il cross solo ad un soffio dalla porta di Rossini. Biancazzurri che si muovono facilmente tra le lente maglie difensive bianconere, seppur senza trovare ma l’innesco efficace per arrischiare Rossini. Sbadata e distratta, non si sveglia la difesa del Cesena: al 41′ viene graziata dal ritardi millesimale di Caprari che non riesce a sfiorare e spingere in rete un traversone che taglia tutto lo specchio della porta senza alcuna opposizione. Così, al 43′, arriva la giusta punizione per i cesenati: calcio d’angolo battuto a spiovere da Politano, blande le marcature sui pescaresi, la peggiore è quella di Gagliardelli che concede a Zuparic lo spazio per girare il sinistro e schiacciare la palla a terra per il goal di sponda. 1-0che chiude la prima frazione di gara.

Un vantaggio che accende, finalmente, il match in apertura del secondo tempo. Il Cesena dà segni di vita con Succi che sfugge a Zauri al 7’st, inseguendo la verticalizzazione di Consolini, ma la conclusione non è degna dell’idea. La difesa ospite, però, continua a traballare e capitola al 12’st: Politano ha le porte spalancate per inserirsi in area dalla sinistra e concludere una prima volta verso la porta, trova la respinta quasi involontaria della schiena di un difensore in disperato recupero ma trova il modo di ribadire con ulteriore violenza, Rossini viene coperto da Botta e perde il momento del tiro, ugualmente incolpevole però nel farsi bucare da una conclusione centrale, ed è 2-0. Spinto dalla grinta di Cosmi, il Delfino nuota a pinne spiegate e, allo scoccare dell’ora di gioco, assapora la terza rete. Samba di Salviato che si libera con finte e contro finte sulla fascia destra per poi a mettere un bel cross in area piccola, lo raccoglie come meglio sa fare Sforzini: violento colpo di fronte che, miracolosamente, Rossini riesce a respingere con un piede. Per provare a tenere la spina attaccata, il Cesena sussulta al 24’st’: Garritano, dalla lunetta, si fa trovare nel mirino di una verticalizzazione loob e prolunga di testa per l’inserimento Marilungo dalla sinistra, dimenticato dalla difesa adriatica ma dimentica lui le coordinate della porta e la sparacchia sul fondo sciupando una ghiottissima occasione. Ci pensa pure l’arbitro ad alimentare le speranza bianconere, concedente un calcio di rigore al 38’st: Zuparic toglie la palla dai piedi di D’Alessandro, che si incunea dal lato corto a sinistra, generosissima la decisione di Nasca che manda Gagliardini sul dischetto ma Pelizzoli intuisce la traiettoria e la smanaccia via dal palo alla sua destra, facendo giustizia. Adrenalina nelle vene, il Pescara spinge fino alla fine alla caccia, addirittura, del terzo goal. Non arrivano ma arrivano i primi 3 punti targati Serse Cosmi, il quarto in due gare con l’umbro di ferro sulla panchina biancazzurra.

Pescara(3-4-2-1): Pelizzli, Bocchetti, Schiavi, Zauri, Rossi, Brugman (77′ Bovo), Zuparic, Salviato, Caprari (60′ Cutolo), Politano (72′ Rizzo), Sforzini. In panchina: Belardi, Cosic, Nielsen, Milicevic, Mascara, Maniero. Allenatore: Serse Cosmi.

Cesena(4-4-2): Rossini, Volta, Camporese, Krajnc, Renzetti, D’Alessandro, Gagliardini, De Feudis, Defrel, Succi (59′ Garritano), Marilungo (75′ Pedrabissi). In panchina: Iglio, Conolini, Ignegneri, Yabrè, Alhassan, Valzania, Rodriguez. Allenatore: Pierpaolo Bisoli.

 
Reti: 43′ Zuparic (P), 56′ Politano
Arbitro: Luigi Nasca di Bari (Calò-Del Giovane)

Ammoniti: Bocchetti, Camporese

CATEGORIE
Condividi