La crisi che uccide: quarantenne ,senza lavoro, lascia la fede matrimoniale, un biglietto e si suicida dandosi fuoco

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(wn24)-L’Aquila –  Un uomo di 40 anni dell’Aquila si è suicidato dandosi prima fuoco e poi gettandosi da un dirupo in una zona impervia in località Santa Rufina di Roio, frazione del comune dell’Aquila, dove si era recato probabilmente ieri sera a bordo della sua bicicletta.
L’uomo viveva con la moglie in un alloggio nel progetto case costruito dopo il terremoto del 6 aprile 2009 per contrastare l’ emergenza abitativa: non si conoscono le ragioni del tragico gesto, secondo quanto si è appreso i motivi sarebbero da ricercare nell’ambito di problematiche familiari e di lavoro visto che era disoccupato. La morte dell’uomo, molto conosciuto, ha avuto una larga eco ed emozione anche perchè cade nel quinto anniversario del sisma.
Il 40enne è stato trovato stamani dagli uomini della squadra mobile e dai vigili del fuoco: in particolare, la polizia è stata allertata da un amico dell’uomo preoccupato di non riuscire a mettersi in contatto con lui da ieri sera. Ed è stato un biglietto in cui c’era scritto il luogo del suicidio rinvenuto nella casa a far ritrovare il corpo che secondo gli investigatori avrebbe potuto rimanere lì per giorni vista il tragitto non facile per arrivarci. Insieme al biglietto l’uomo ha lasciato la fede nuziale

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