Roseto Sharks: contro il Treviso gara sfortunata. Possibilità di riscatto

15435804056_502e09e1e3(wn24)-Roseto – Gli Sharks, dopo una partita ricca di colpi di scena, escono sconfitti dalla “prima” casalinga della nuova stagione. Contro Treviso, infatti, il risultato finale sorride ai veneti: 63-71. Nonostante l’esito negativo, la gara è stata giocata abbastanza bene dagli Sharks. Di fatti, l’equilibrio è durato per quasi tutti i 40 minuti, tranne quando i padroni di casa hanno guidato sulla doppia cifra di vantaggio nel secondo quarto, prima del rientro di Treviso, brava a scavare un gap nel finale dell’ultimo quarto, che Roseto non ha saputo colmare. Come è successo a Chieti domenica scorsa, dopo un’ottima gara nei primi 3 quarti, l’Industrialesud non è riuscita a mantenere lo stesso livello fisico-tecnico nell’ultimo. Match condizionato senza dubbio dai troppi minuti di panchina per Sylvere Bryan, ancorato ai box per via dei tre falli commessi in pochi minuti nel primo tempo, divenuti 4 in men che non si dica nel secondo. In ogni caso, i margini di miglioramento sono ben visibili, del resto come la condizione fisica collettiva. Alla palla a due, coach Pillastrini schiera Pinton, Williams, Fabi, Powell e Rinaldi. Coach Trullo risponde con Pitts, Usher, Marini, Janelidze e Ferraro. Primo squillo al 2′ con la tripla e il libero aggiuntivo di Usher che portano il risultato sul 6-2. Una nuova tripla di Usher consente ai biancazzurri di allungare sull’11-2 e costringe Coach Pillastrini al primo time-out. Diversi problemi offensivi per Treviso, che ha raccolto solamente 8 punti a 4:42 dalla fine della prima frazione. Tuttavia, Fabi, con 4 punti, suona la carica per gli ospiti: 17-12 a 2:46 dal primo mini-intervallo. Nell’ultimo minuto però Roseto torna a mordere con Pitts e Ferraro, i quali guidano Roseto sul 24-12 con cui si chiude il primo quarto. Al rientro in campo, la tripla di Williams rimette in gioco Treviso sul 24-17. Al 13′, Roseto smuove il punteggio con due liberi di Ferraro, ma Williams “picchia” ancora duro dall’arco dei 3 punti: 28-20 a 5:44. Nell’azione successiva, però, Pillastrini è costretto a correre ai ripari dopo il terzo fallo di Rinaldi: mandato precauzionalmente in panca. Ci pensa però il collega di reparto Powell a riportare la De’ Longhi a contatto, sul 29-24 del 17′. Pitts risponde subito dopo da dentro l’area. Sul finire del secondo quarto, per Roseto fa il suo esordio il giovane Piero De Dominicis (1995). Cefarelli piazza 4 punti consecutivi, e permette ai veneti di rifarsi vivi fino al 36-33 con cui si chiude il primo tempo. Il terzo quarto riparte con gli stessi quintetti del primo. A 8:41 arriva il quarto fallo di Rinaldi, sostituito da Cefarelli. La bomba di Pitts porta gli Squali sul 43-35 e fa letteralmente vibrare il PalaMaggetti (presenti anche una ventina di tifosi ospiti). Pitts però fa il bello e il cattivo tempo, “lanciando”, con un palleggio sbagliato, Powell a schiacciare il – 4 (43-39). E’ il peggior momento per gli Sharks, con il capitano, Bryan, che per di più commette il suo 4° fallo e si accomoda in panchina. Ed ecco che succede ciò che i tifosi temevano: Treviso si porta in vantaggio (45-46) grazie a una tripla di Powell (migliore in campo a fine gara). In ogni caso, Roseto non demorde e con il “cannoniere” Pitts, di nuovo dall’arco dei 6.75 m, scavalca i trevigiani a due minuti dalla fine del terzo quarto, che si chiuderà sul 55-53. Negli ultimi e decisivi 10 minuti, Treviso piazza subito un break di 5-0 nel primo minuto (55-58). Come se non bastasse, Ferraro si becca un tecnico per proteste: gli ospiti non perdonano e allungano sul +5 (55-60). Gli abruzzesi perdono lucidità in attacco e in difesa fanno qual che possono, prima del rientro di Powell e Williams (molto sofferti nel corso di tutta la gara). Trullo chiama time-out per consentire ai suoi di riprendere fiato, quando costretti ad inseguire sul 58-64 a 4:18 dalla fine. Un gioco da 3 punti di Negri a 3 minuti dal termine porta il risultato sul 58-67. Ferraro infila il canestro del -7 che ridà un minimo di speranza ai biancazzurri. L’Industrialesud ci crede ma è un fuoco di paglia: Treviso riuscirà a gestire il doppio possesso di vantaggio fino alla fine, incrementando il surplus fino al 63-71 finale. Sponda Sharks, malgrado qualche palla persa di troppo, spicca la prestazione di Pitts, autore di 26 punti. Dall’altra parte, inarrestabile Powell, mattatore trevigiano con 23 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate, per un totale di 23 di valutazione. Da applausi anche la prova di Williams con i suoi 19 punti. Peccato per questa sconfitta, dato che l’Industrialsud ha dimostrato di possedere le potenzialità per fare bene in questo campionato. I tifosi comunque hanno apprezzato la prova dei ragazzi di coach Trullo, ora chiamati a concentrarsi per la prossima partita contro Tortona: appuntamento fissato a mercoledì 15 ottobre 2014, quando gli Squali saranno di scena in Piemonte (ore 20:30). In allegato, una foto con Damier Pitts, realizzata da Christian De Massis. Se usata, citare cortesemente la fonte: rosetosharks.com – fotografo: Christian De Massis NDUSTRIALESUD ROSETO – DE’ LONGHI TREVISO: 63-71 Roseto Sharks: Pitts 26, De Dominicis , Usher 14, Ferraro 9, Nolli ne, Marini 2, Janelidze 6, Amorese ne, Bryan 2, Moreno 4, All. Trullo De’ Longhi Treviso: Williams 19, Pinton 3, Malbasa ne, Fabi 5, Busetto, Cefarelli 6, Powell 23, Rinaldi 4, Negri 11, Vedovato, All. Pillastrini Arbitri: Di Toro Claudio, Pepponi Giulio, Giovanetti Guido Note: Roseto 23/66 dal campo, 15/37 da 2, 8/29 da 3, 9/15 ai liberi, 39 rimbalzi ( 21 off), 10 assist, 12 perse e 2 recuperate. Treviso 25/56 dal campo, 19/40 da 2, 6/16 da 3, 15/19 ai liberi, 30 rimbalzi (8 off), 10 assist, 15 palle perse e 5 palle recuperate. Turno di A2 Silver: 2°. Spettatori: 1700.

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