Uccise la figlia di 18 mesi: il PM chiede l’assoluzione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Ancona –  Una decisione che farà discutere, quella assunta dal Pubblico Ministero nel processo con rito abbreviato che vede imputato l’ex ferroviere, Luca Giustini. Il pm al GUP , infatti,Paola Moscarola,  ha chiesto l’assoluzione per l’uomo, perché era incapace d’intendere e volere quando, il 17 agosto 2014, uccise a coltellate in casa la figlioletta Alessia di 18 mesi. Lo psichiatra Renato Ariatti ha confermato che Giustini era totalmente infermo di mente quando uccise la bimba in preda ad una specie di delirio mistico, ed è tuttora socialmente pericoloso.
   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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