Roseto. Opera d’arte. Pio Rapagnà contro Pavone:” Onora i fascisti e non i perseguitati razziali”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Roseto -L’opera d’arte,ancora non meglio identificata, commissionata dall’Amministrazione comunale all’artista rosetano , Enrico Malatesta, che dovrebbe essere posizionata all’interno dell’Aula consiliare e che ricorderà tutti i Sindaci e i Presidente del Consiglio che si sono succeduti a Roseto, diventa sempre di più motivo di scontro politico tra Centro-Destra e Centro- Sinistra. Questa volta , dopo il PD è il Leader storico del comitato “Città per vivere” , Pio Rapagnà, ad indirizzare, con un comunicato, critiche feroci al Sindaco della città , Enio Pavone.”Lo scanndalo politico del Sindaco Enio Pavone- dice Pio Rapagnà, del Comitato “Città per Vivere”- stà nel volere ricordare tra i Sindaci di Roseto anche i “Podestà” del regime fascista che Sindaci “eletti e democratici” non erano. Così- continua Rapagnà nel comunicato -invece di ricordare le vittime delle persecuzioni razziali, dei campi di concentramento e di lavoro forzato, i confinati, i deportati ( anche rosetani ), si rende onore ai “responsabili” delle violenze ed i “carnefici” (anche rosetani )”.La polemica continua e non è escluso che si trascinerà avanti ancora per motlo tempo.

 

 

 

 

 

 

 

 

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