Calcio serie B. Derby d’Abruzzo: il Lanciano gioca e il Pescara vince ( 0-1)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Lanciano –   Bjarnason, in giornata di grazia, ha deciso, segnando l’unica rete del match, le sorti del Derby d’Abruzzo, tra Lanciano e Pescara. Il gol è stato contestato dai rossoneri, quando al 75′  il Pescara superava 1-0 la Virtus Lanciano e si regalava un comodo piazzamento in zona play-off. Un risultato finale che non accontenta per nulla la Virtus. Anzi, sono già partite le prime bordate, nel corso della diretta televisiva su Telemax, da parte di alcuni personaggi che si trovavano in studio per i commenti. Segno, questo, che in settimana le polemiche del dopo derby non tenteranno ad attenuarsi, ma forse ad essere alimentate anche da presunti “giochi” che si starebbero consumando all’interno della società adriatica, tra chi vorrebbe un rinvio al prossimo campionato per tentare il salto in serie superiore e chi, invece, spinge per provarci sin da questo campionato. Le accuse più feroci nei confronti dei biancazzurri sono: hanno giocato 90 minuti di rimessa senza proporre mai nulla di interessante eccezion fatta l’episodio del gol,dove hanno avuto la possbilità di capitalizzato l’unica disattenzione dei padroni di casa. 
Primo tempo teso ma molto combattuto nonostante l’assenza di vere e proprie occasioni da gol. Meglio però il Lanciano per intensità e aggressività, con il Pescara costretto a giocare di rimessa senza provare quasi mai lo spunto decisivo in attacco. Da segnalare una doppia grande chance capitata sui piedi di Piccolo in avvio che ha chiamato Fiorillo al grandissimo intervento. 
Nella ripresa monologo rossonero (7-1 le conclusioni dei secondi 45 di gioco, ndr) ma al primo affondo ecco il gol decisivo di Bjarnason che ha regalato ai biancazzurri 3 punti fondamentali in ottica play-off.

Avvio deciso del Lanciano, che alzando i ritmi costringe il Pescara ad un approccio molto morbido e sulla difensiva. All’ottavo la prima doppia nitida chance del match la costruisce il Lanciano. Errore della difesa del Pescara, fuga centrale di Thiam che allarga per Piccolo: decisivo Fiorillo nella prima conclusione poi sulla seconda battuta conclusione troppo debole dell’esterno frentano. 
Con il passare dei minuti cala l’intensità del Lanciano, con il Pescara che lentamente prende possesso delle operazioni pur senza costruire occasioni da gol pulite. Al contrario rossoneri sempre insidiosi in azione di rimessa. Al 22esimo girata di Piccolo in area che non impensierisce Fiorillo.
Finale teso e combattuto con diverse proteste da una parte e dall’altra per la direzione arbitrale molto all’inglese di Pairetto. Il primo guizzo biancazzurro arriva al 43esimo con una rasoiata da fuori di Politano che sfiora il palo. 
Nella ripresa si presentano meglio  i padroni di casa. Al sesto Piccolo a giro da fuori costringe Fiorillo alla parata plastica. 2 minuti dopo cross tagliato di Mammarella per la testa di Cerri che gira di poco sul fondo. 
Al 17esimo solare chance ancora per il Lanciano. Dalla sinistra cross meraviglioso di Mammarella per l’inserimento di Vastola (entrato da pochi secondi in luogo di Di Cecco, ndr) che di testa non inquadra da pochi passi lo specchio della porta. 
In campo si vedevano solo il Lanciano e Baroni nel tentativo di mescolare le carte in tavolo getta nella mischia Sansovini (per Melchiorri, ndr).

Al 30′, ecco a sorpresa il vantaggio del Pescara: apertura di Caprari per Rossi, poi palla all’indietro per l’inserimento di Bjarnason che tutto solo davanti a Nicolas non sbaglia. Grandi proteste dei giocatori del Lanciano per un fallo non sanzionato all’avvio del contropiede pescarese. 
Al 43esimo clamorosa chance per il pareggio. Bacinovic all’altezza del dischetto del rigore non ha la freddezza necessaria per superare Fiorillo sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Prossimo turno martedì sera con Pescara-Pro Vercelli e Trapani-Virtus Lanciano.

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Nicolas; Conti, Aquilanti, Troest, Mammarella; Di Cecco (16’st Vastola), Bacinovic, Grossi (35’st Paghera); Piccolo, Cerri (23’st Monachello), Thiam. A disposizione: Aridità, Amenta, De Silvestro, Ferrario, Nunzella, Pinato. Allenatore: D’Aversa.

PESCARA (4-4-2): Fiorillo; Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi; Politano (28’st Caprari), Memushaj, Selasi (43’st Pucino), Bjarnason; Pettinari, Melchiorri (23’st Sansovini). A disposizione: Aresti, Abecasis, Fornasier, Gessa, Pasquato, Torreira. Allenatore: Baroni.

ARBITRO: Luca Pairetto della sezione di Nichelino (Peretti-Mondin).

NOTE: Presenti sugli spalti 4.500 spettatori (Biondi tutto esaurito, 1.200 circa da Pescara). Ammoniti: Piccolo, Aquilanti, Bacinovic, Selasi, Mammarella. Espulsi: 32’st Cerri (La) dalla panchina, 49’st Aquilanti (La).

MARCATORE: 30’st Bjarnason (Pe).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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