I Carabinieri lo devono arrestare e lui indica ai militari gli orari di “ricevimento”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Pesaro – I Carabinieri della stazione di Pesaro, parlano di arresto immediato, ma lui, di contro, dice : “Gli orari di ricevimento a casa mia sono ripartiti così”. E via un elenco di orari fatto di ore e minuti. Tutto questo è accaduto a Pesaro.I militari cercavano un uomo per arrestarlo e lui invia un fax con gli orari di ricevimento. Protagonista della vicenda paradossale un agricoltore 39enne che vive nella frazione Montevecchio del comune di Pergola e ha trasformato una lite con il vicinato in una ragione di vita.

Al termine di uno dei tanti procedimenti penali instaurati nel tempo, il Tribunale di Sorveglianza di Ancona ha rigettato la richiesta di affidamento ai servizi sociali dell’uomo e disposto gli arresti domiciliari per un residuo di pena di 8 mesi per furto aggravato.

I carabinieri di Pergola, dovendo eseguire il provvedimento, si sono diretti verso la sua abitazione, trovando però la strada sbarrata da pali in ferro e da una robusta catena. A lato, un segnale stradale con divieto d’accesso dove l’uomo aveva aggiunto cartelli con scritto: «Escluso il residente», e
transito vietato a «chiunque e per qualsiasi motivo».

Veniva però indicato un numero di telefono cellulare per avere un appuntamento. I militari hanno composto il numero e l’uomo, sostenendo di non essere in casa, ha detto che li avrebbe ricevuti a una tale ora. Poco dopo, ai carabinieri è arrivato un suo fax con cui disdiceva l’appuntamento perchè «aveva da fare», e in cui spiegava che non riceveva più i perditempo e che, eccezionalmente, avrebbe ricevuto i carabinieri negli orari da lui indicati: tutti i giorni dalle 14 alle 15:30, il sabato dalle 14 alle 16 e la domenica dalle 14:30 alle 16:30.

I militari, increduli, sono andati subito dall’uomo e hanno dato esecuzione al provvedimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

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