Calcio serie B. Incredibile Pescara: 2 a 2 con il Perugia nonostante in nove

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Pescara –  Gara incredibile, quella del Pescara contro il Perugia. Si fa surclassare da una squadra  che ha sviluppato buon gioco  e forse da alcune dubbie decisioni arbitrali. Per i biancazzurri i soliti limiti di tenuta fisica e psicologica, con la gara che sembrava ormai in discesa dopo l’episodio del rosso a Comotto in occasione del calcio di rigore trasformato da Memushaj e il raddoppio di Melchiorri. Come accaduto ad Avellino, i biancazzurri si sono sciolti nei minuti finali come neve al sole consentendo al Perugia (in inferiorità numerica, ndr) di accorciare prima e pareggiare poi (in posizione di sospetto fuorigioco, ndr). Nel finale ospiti addirittura in 9 uomini ma senza che il Pescara abbia avuto la necessaria lucidità per realizzare il terzo gol. 
Le basi del match si vedono sin dai primi minuti di gioco: Perugia a fare la partita abile nel fraseggio stretto e nella ricerca delle punte e Pescara compatto dietro e pronto a ripartire in contropiede. 
La prima grande chance della gara al minuto 8 è del Perugia. Cross teso dalla sinistra di Faraoni per la testa del liberissimo Ardemagni che all’ultimo viene anticipato dalla provvidenziale uscita di Fiorillo.
Al 16esimo risposta del Pescara. Comotto attende troppo l’uscita mancata di Koprivec e Melchiorri di un nulla non approfitta del gigantesco regalo della retroguardia umbra. 
Minuto 25 sul cronometro e di nuovo Perugia pericolosissimo al termine di un fraseggio lungo e gradevole. Traversone di Faraoni e testa di Ardemagni che costringe Fiorillo agli straordinari.
Al 34esimo scambio in velocità in area umbra con Melchiorri che pesca nel mezzo Bjarnason che col petto spara malamente tra le braccia di Koprivec.
Prima del riposo suggerimento al limite di Fabinho per Fossati che conclude troppo debole tra le braccia dell’estremo difensore abruzzese. 
Avvio di ripresa con lo stesso canovaccio dei primi 45 di gioco, con il Perugia che si fa preferire per possesso palla e ritmo. Al nono conclusione dal limite di Lanzafame e ancora una volta decisivo Fiorillo. 
Al decimo l’episodio favorevole al Pescara che cambia la partita. In velocità Melchiorri viene atterrato in area da Comotto: calcio di rigore ed espulsione per l’ex difensore di Ascoli e Torino. Dal dischetto Memushaj non sbaglia e firma il vantaggio del Pescara.
Nonostante l’inferiorità numerica è sempre il Perugia a condurre le operazioni alla ricerca del pari. Al 13esimo Verre tutto solo in area di testa manda clamorosamente alle stelle. 
Umbri protesi in avanti e nelle ripartenze il Pescara è micidiale e chiude i conti al 15esimo. Pettinari suggerisce profondo per Melchiorri che supera Koprivec in uscita e da posizione decentrata insacca. 
Sul doppio vantaggio Pescara sul velluto ma al 23esimo la retroguardia di Baroni si complica da sola la giornata. Pallone vagante in area finalizzato da 2 passi da Ardemagni.
Al 28esimo il clamoroso pareggio del Grifone. Palo dal limite di Verre e tap-in vincente di Goldaniga in sospetta posizione di fuorigioco.
Come accaduto ad Avellino il Pescara crolla nei minuti finali e al 31esimo Lanzafame dai 25 metri sfiora la traversa. 
Baroni gioca la carta Politano (inspiegabilmente in panchina dall’inizio, ndr) che subito sulla destra inventa per il tiro di Memushaj che costringe Koprivec al difficile intervento in corner. 
Al 40esimo il Perugia resta addirittura in 9 uomini. Fallo da ultimo uomo di Goldaniga su Bjarnason e rosso per il centrale umbro tra le proteste dei biancorossi. Nel finale però nessuna occasione da gol pulita per i padroni di casa.
Sabato prossimo trasferta sulla carta facile per il Pescara contro il già retrocesso Varese per 3 punti d’obbligo.

PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Zampano, Pucino, Zuparic, Rossi; Memushaj, Selasi (31’st Politano), Bjarnason (45’st Pasquato); Brugman; Pettinari (38’st Caprari), Melchiorri. A disposizione: Aresti, Fornasier, Abecasis, Gessa, Lazzari, Torreira. Allenatore: Baroni.

PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Goldaniga, Comotto, Mantovani; Faraoni, Lanzafame (43’st Hegazy), Fossati, Verre (35’st Nielsen), Crescenzi; Fabinho, Ardemagni. A disposizione: Amelia, Lo Porto, Nicco, Taddei, Lignani, Boscolo, Giacomazzi. Allenatore: Camplone.

ARBITRO: Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta (Liberti-Santoro).

NOTE: Presenti sugli spalti circa 8mila spettatori (oltre 700 sostenitori umbri). Ammoniti: Brugman, Bjarnason, Lanzafame, Rossi, Goldaniga, Zampano. Espulsi: 10’st Comotto (Pg); 40’st Goldaniga (Pg)

MARCATORI: 11’st Memushaj (Pe) su calcio di rigore; 15’st Melchiorri (Pe); 23’st Ardemagni (Pg); 28’st Goldaniga (Pg).

 

 

 

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