Troppe avances alla poliziotta: tifoso sotto processo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Fermo – Addirittura  è stata palpeggiata mentre era in servizio, durante un trasferimento di tifosi. Il trasferimento dei tifosi era quello da Pedaso a Ascoli a bordo di uno degli autobus utilizzati per la trasferta.
Ieri la poliziotta della caserma di Ascoli Piceno, vittima delle avancess spinte del focoso ultras, ha fornito la sua testimonianza davanti al collegio penale di Fermo. “Eravamo stati mandati insieme ad altri colleghi a Pedaso per scortare i tifosi fino ad Ascoli. – ha riferito la poliziotta – abbiamo radunato i supporters davanti alla stazione, qui sono arrivati gli autobus. Immediatamente tutti si sono accalcati sul primo, l’ispettore capo mi ha ordinato di salire”.
“Eravamo tutti stipati. Io ero posizionata accanto all’autista, girata di spalle per proteggere la pistola. Al casello dell’autostrada di Pedaso, all’improvviso ho sentito una mano che mi toccava il fondoschiena. Mi sono girata, c’era un tifoso che mi stava addosso, e mi diceva frasi oscene. Io ho cercato di non reagire per non fomentare la situazione. L’ispettore capo però aveva visto tutto e l’ha riferito poi al questore”.

 

 

 

 

 

 

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