Marche regionali.Vince Ceriscioli. Cambia il Presidente , non la coalizione. Spacca solo 4°

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Ancona – E’ il dato definitivo, fornito dalla Regione Marche:Luca Ceriscioli, candidato del Pd, è stato eletto governatore delle Marche, con il 41,1%.

Luca Ceriscioli vince, seguito dal candidato del Movimento 5 Stelle Gianni Maggi e da quello di Fdi-An Francesco Acquaroli, mentre ‘crolla’ l’ex presidente Gian Mario Spacca, ex Pd, candidato per la terza volta dopo aver rotto con il centrosinistra, seguito a grande distanza dal candidato di Altre Marche-Sinistra Unita Edoardo Mentrasti. Così le Marche chiudono la lunghissima pagina di Spacca alla guida della Regione, presidente per due mandati dal 2005, assessore o vice presidente nei dieci anni precedenti.

Cambia il presidente, non la coalizione, un centrosinistra formato da Pd e vari cespugli raccolti in due liste, una laica (Verdi, Psi, Idv, civiche), l’altra popolare (Udc-Popolari Marche). Ceriscioli, 49 anni, ex sindaco di Pesaro e insegnante di matematica che si definisce “un semi-professionista della politica”, coglie l’obiettivo e supera il 40% (a scrutinio quasi ultimato sfiora il 41%) che assicura alla sua coalizione il premio di maggioranza di 18 consiglieri sui 30 più lui del nuovo Consiglio regionale delle Marche.

A seguire, con molto distacco, exploit del candidato del Movimento 5 Stelle Gianni Maggi con il 21,8% dei voti, tallonato da Francesco Acquaroli, il sindaco quarantenne di Potenza Picena, con il 19%. “La linea della chiarezza paga, e non quella del sostegno ai voltagabbana” commenta su twitter il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Spacca, alla testa di una coalizione formata da Marche 2020 Area Popolare, Forza Italia e Democrazia Cristiana, resta al palo, anche se i pronostici della vigilia lo vedevano testa a testa con Maggi come miglior perdente: è solo quarto con il 14,16% dei consensi, dopo una campagna elettorale in cui vari big nazionali come il ministro Maria Elena Boschi e lo stesso premier Matteo Renzi lo hanno accusato di avere “cambiato casacca” e di “essere attaccato alla poltrona”. In nottata, con un comunicato, prende atto del risultato delle urne. “Il dato elettorale indica che il nostro progetto per le Marche non è entrato nel cuore dei marchigiani, come avremmo sperato” dice.

 

 

 

 

 

 

 

 

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