Per due posti da vigili, 224 saranno i candidati al concorso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Jesi(AN) – Per due posti da ufficiale di Polizia Locale, alla fine saranno 224 i candidati al concorso pubblico. 
Tante le domande di partecipazione al concorso per rinfoltire l’organico della ex Polizia Municipale, ora denominata per legge Polizia Locale, pervenute al Comune di Jesi. Un terzo posto, con analoga qualifica, sarà invece riservato a personale interno. Per le prime due assunzioni prova di preselezione fissata per il 30 giugno al PalaTriccoli. In ballo una retribuzione lorda annua di poco meno di 22 mila euro, più tredicesima ed eventuale assegno per il nucleo familiare.

Richieste la laurea in Giurisprudenza o Scienze Politiche e la conoscenza di una lingua straniera a scelta fra inglese e francese. I nuovi assunti scelti fra i 224 saranno ufficiali di Polizia Locale ma entreranno nei ranghi per operare, come supervisore e controllore di squadra, sul territorio e per le strade. La Polizia Locale jesina conta attualmente 28 unità: un comandante, tre capitani, un tenente, tre vigili scelti, venti agenti, due impiegati amministrativi, due esecutori amministrativi. Erano 34 gli elementi in organico a fine 2013. Si era a suo tempo chiusa in modo infruttuoso la procedura di mobilità volontaria indetta dal Comune per fare ricorso a personale in esubero di Regione o Provincia: agli atti era pervenuta una sola domanda di partecipazione alla selezione per il trasferimento ma il soggetto non era in possesso dei requisiti richiesti. Anche con le nuove assunzioni, il Corpo guidato dalla comandante Liliana Rovaldi rimarrà sotto organico, privo del personale necessario per una eventuale estensione del servizio anche alle ore notturne.

Intanto da questa settimana gli agenti di pattuglia hanno in dotazione i nuovi spray al peperoncino e le manette. Il regolamento per il loro utilizzo precisa che si tratta di “strumenti di autotutela e contenzione fisica, non classificati come arma né come strumenti atti ad offendere”. Ancora sul fronte assunzioni, previste stamane le prove di idoneità per i sei operai, cinque cantonieri e un giardiniere, da inserire in organico a tempo determinato per colmare la carenza di personale da impiegare nelle attività di manutenzione. I sei, ai quali va aggiunto un settimo già assunto come falegname, resteranno al lavoro sei mesi.

“Il personale comunale stabile, impegnato a rimediare alle emergenze – avevano spiegato i tecnici – finisce per ritrovarsi distolto da quella che è la pianificazione. E la manutenzione ordinaria programmata resta indietro. Il Comune ha a disposizione mezzi e macchinari fermi in garage perché non c’è chi ì li conduca. Un tempo si disponeva di trenta, quaranta cantonieri, ora ridotti a tre. E i nuovi giochi per i bambini restano in magazzino, perché mancano falegnami che provvedano al montaggio”.

I candidati sono stati individuati dal Centro per l’Impiego. Una prima ricerca nelle liste del Ciof aveva permesso di individuare solo un falegname, mancando invece soggetti coi requisiti richiesti per i cinque cantonieri e il giardiniere. Centomila euro i fondi stanziati dalla giunta per le assunzioni. Dopo le prove odierne, i candidati potrebbero entrare in organico dal 30 di giugno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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