Sequestri NAF: birra industriale venduta per artigianale. Prelevati un ml di etichette

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Pesaro –  Birra industriale venduta per artigianale, che, tra l’altro, è il prodotto del momento, vendibile con una certa facilità.  Ma, come tutti i prodotti di successo, il rischio frode è dietro l’angolo. Tant’è che il personale del Nucleo Agroalimentare e Forestale (NAF) del Corpo forestale di Pesaro-Urbino, ha scoperto ul commercio di falsa birra artigianale presso la grande distribuzione organizzata. 
Dagli accertamenti condotti dalla Forestale è emerso che tredici tipologie di birra, prodotte in serie da imprenditori non artigianali, venivano commercializzate con la dicitura “artigianale”, ingenerando nel consumatore il convincimento di acquistare una bevanda prodotta in quantitativi limitati e con metodi manuali. Le indagini, condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Pesaro, hanno portato all’emissione di un decreto di sequestro preventivo da parte del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pesaro. Il sequestro, operato dal personale del Nucleo Agroalimentare Forestale e dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (Nipaf), ha interessato oltre un milione di etichette fraudolenti che sarebbero state apposte, con probabilità, su birre industriali in vendita su tutto il territorio nazionale (ed anche all’estero) ed ha impedito che la frode si perpetrasse a danno di ulteriori consumatori. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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