Pescara. Liceo Scientifico e Alberghiero “De Cecco” trasferiti in altre sedi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Pescara –  La Provincia di Pescara si muove in anticipo per risolvere i gravi problemi che si annidano in due degli Istituti più grandi della città, per programmare il nuovo anno scolastico ed evitare, quindi, disagi per gli studenti e le famiglie.Ieri mattina, nella sala Giunta, infatti,, si è svolto un incontro fra rappresentanti della Provincia, del Comune e dirigenti scolastici, per individuare possibili soluzioni utili a risolvere l’emergenza che ha investito gli istituti Alberghiero De Cecco e liceo scientifico L. Da Vinci.

Presenti, il presidente della Provincia Antonio Di Marco, il sindaco Marco Alessandrini, il presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli, gli assessori del Comune di Pescara Veronica Teodoro e Giovanni Di Iacovo, i consiglieri provinciali Gianni Teodoro e Leila Kechoud, il dirigente scolastico del Da Vinci Giuliano Bocchia e il dirigente scolastico dell’Alberghiero Paolo Buzzelli, nonché i tecnici di Comune e Provincia. 
All’ordine del giorno, l’emergenza aule del De Cecco, la cui palazzina A è stata chiusa agli studenti a causa del crollo di una lastra di intonaco, avvenuto lo scorso marzo; e l’emergenza succursale Da Vinci, dopo la disdetta del contratto di affitto, da parte della Provincia, della sede distaccata in via Vespucci-via Bradano. 
“Il problema di una sede unica per l’istituto De Cecco affonda le sue radici in tempi lontanissimi – hanno ricordato i presenti -. Prima del crollo, gli studenti erano divisi su cinque plessi e, dopo l’incidente, su 8 (comprese alcune aule della Di marzio, del Manthonè e di Don Orione). Il tutto, con notevoli costi di spostamento per la Provincia, circa 100mila euro l’anno, e grandi disagi per l’intera comunità scolastica. Se è evidente che l’obiettivo è riuscire ad ottenere un’unica sede, lo è altrettanto affrontare l’emergenza che si presenterà a settembre. Per quanto riguarda il Da Vinci, invece, mantenere un plesso nella zona sud di Porta Nuova, per agevolare studenti e famiglie, è un obiettivo che i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche del territorio devono assolutamente perseguire, per garantire una tranquilla continuità delle attività scolastiche”.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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