Calcio violento. Portiere sferra un pugno all’arbitro: squalificato per cinque anni

(wn24)-Monte San Martino(MC) – Quando il gioco non è un “gioco”, ma solo violenza. L’episodio che vogliamo raccotarvi sa dell’incredibile, anche se tutto è accaduto su un normale campo di calcio, anche se di terza categoria. Comunque, il “cattivo” protagonista non giocherà fino al 31 gennaio 2021. Questa, infatti,è la squalifica che dovrà scontare J.D.., portiere del Monte San Martino, che sabato scorso, durante il match del campionato di Terza Categoria ha inferto un pugno al giudice di gara.
Due gli episodi di violenza che si sono verificati durante il secondo tempo della gara contro il Petriolo. Prima F. P. “colpiva l’arbitro con un violento calcio alla caviglia”, come è scritto nel comunicato ufficiale della Figc. Per lui squalifica fino al 31 dicembre 2016. Cinque minuti dopo, il portiere, dopo essere stato espulso per doppia ammonizione, in preda ad un momento di nervosismo, avrebbe colpito l’arbitro con un pugno. Cinque anni di squalifica per il gesto così descritto nel comunicato ufficiale della Figc: “Il calciatore colpiva l’arbitro con un violento pugno al volto e tentava di colpirlo ulteriormente, non riuscendovi per l’intervento di alcuni suoi compagni di squadra”. L’arbitro è stato visitato dal medico del pronto soccorso dell’ospedale di Fermo; dieci i giorni di prognosi che gli sono stati assegnati.Un epilogo di una giornata sportiva ad altissim

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