Calcio serie B. Pescara irresistibile: 4 a 2 al Novara. Ora tocca al Trapani

(wn24)-Pescara – Oramai, senza troppi giri di parola, siamo di fronte ad un Pescara irresistibile. Così da “chioccia”in campionato (almeno in qualche occasione(, ora sembra trasformato in un “carro armato” che non si ferma davanti a nessun ostacolo. I biancazzurri sono riusciti a liquidare 4 a 2 il Novara, quasi fosse normale amministrazione. Ora Oddo e i suoi ragazzi, lanciano il “guanto” di sfida ad un Trapani che per gli osservatori più esperti sembra essere squadra di “lignaggio” superiore. Gli osservatori locali, invece, parlano di “partita”per la finale di andata di domenica aperta a tutti i risultati.
Veloce quasi come la luce, la prima rete del Pescara: il tempo di mettere palla al centro per il calcio d’avvio e subito il Pescara sblocca il punteggio e chiude la pratica semifinale. Splendido cioccolatino profondo di Pasquato per Lapadula che di forza supera il proprio marcatore e tutto solo davanti a Da Costa appoggia in rete.
Timida reazione del Novara, praticamente fuori dai giochi qualificazione già in avvio. Cross al 6′ per la testa di Galabinov che gira a lato.
Appena però il Delfino affonda, per il Novara sono guai serissimi. Al 9′ Caprari dal limite coglie in pieno la traversa, poi sulla ribattuta Da Costa è fortunato su tocco di Lapadula. Il Pescara gioca e si diverte. Come il suo pubblico caloroso. Al 14′ colpo di testa del capocannoniere della B su cross di Zampano e pallone sul fondo.
Sprazzi anche di Novara. Al 21′ azione solitaria di Gonzalez che costringe Fiorillo in corner.
Gli adriatici controllano e al 34′ colpiscono ancora sulle ali dell’entusiasmo. Palla per Pasquato che al volo inventa una magia e batte per la seconda volta Da Costa.
Al 45′ il Novara torna in partita pur avendo abbandonato il discorso qualificazione. Cross per Lanzafame che viene anticipato da Zampano che sfortunato mette alle spalle del proprio portiere: 2-1.
Ripresa giocata al piccolo trotto. Girandola di cambi sul fronte biancazzurro per far rifiatare Verre, Campagnaro e Caprari, poche emozioni fino al 28′. Papera clamorosa di Fiorillo che su tiro cross di Buzzegoli respinge letteralmente in porta la sfera: 2-2 che regala un senso al finale di gara. Se non altro perché sveglia il Pescara dal torpore. Prima Benali sfiora il nuovo sorpasso, poi al 37′ Verde lo completa approfittando di uno splendido appoggio nel centro di Pasquato. Ancora Verde in pieno recupero fa poker.
Ora fari puntati sulla finale di andata di domenica allo stadio Adriatico contro il Trapani. Ritorno il 9 in terra siciliana.

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Zampano, Campagnaro (27’st Vitturini), Fornasier, Crescenzi; Benali, Bruno, Verre (10’st Selasi); Pasquato, Caprari (3’st Verde); Lapadula. A disposizione: Aresti, Acosta, Diamoutene, Mitrita, Cappelluzzo, Torreira. Allenatore: Oddo.

NOVARA (4-2-3-1): Da Costa; Dickmann, Vicari, Mantovani, Dell’Orco; Buzzegoli, Casarini (38’st Corazza); Faragò, Gonzalez, Lanzafame (30’st Adorjan); Galabinov (18’st Evacuo). A disposizione: Pacini, Viola, Ludi, Bolzoni, Schiavi, Garofalo. Allenatore: Baroni.

ARBITRO: Rosario Abisso della sezione di Palermo (Di Iorio-Liberti).

NOTE: Presenti sugli spalti circa 16mila spettatori (circa 50 da Novara). Ammoniti: Mantovani, Casarini, Zampano, Faragò. Espulsi: nessuno. Recupero: 0’pt; 4’st

MARCATORI: 2’pt Lapadula (Pe); 34’pt Pasquato; 45’pt autogol Zampano (No); 28’st autogol Fiorillo (No); 37’st e 49’st Verde (Pe).

CATEGORIE
Condividi