Soccorritori fermati davanti la moschea:” Qui non si entra con le scarpe”

(wn24)-Ancona – Tutto è nato in seguito ad una chiamata di soccorso arrivata proprio dal centro culturale islamico di Via Dalmazia, dove una persona aveva accusato un malore e, quindi, richiedeva di soccorso con relativa ambulanza. Lo stupore dei volontari della Croce Gialla” di Ancona è nato quando alcuni rifiutavano di far entrare i sanitari per prestare soccorso, perchè  indossavano scarpe

.I volontari hanno cercato di far capire che tutto ciò non era possibile in alcun modo, perchè la norma a cui sono tassativamente tenuti ad obbedire prevede una tenuta consona per ogni intervento. Di questa divisa fanno parte le calzature speciali, antinfortunio, capaci cioè di garantire la sicurezza dell’operatore in ogni eventualità. Fermi su due convinzioni, ugualmente legittime, ma con l’imperativo di dover intervenire per salvare una vita umana. È successo domenica pomeriggio: il caso si è risolto, poi, per il meglio: l’accesso è stato consentito e il paziente è stato così trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette.

Doveva essere un intervento di routine, sebbene dettato dall’emergenza, che è iniziato quando la centrale operativa del 118 ha allertato la Croce Gialla per un malore in via Dalmazia. Si trattava di un marocchino di 42 anni che si è sentito male nella sede del centro islamico. Dalla sede di via Ragusa, la distanza è minima, ma l’abisso si è aperto quando si è trattato di entrare. «Con le scarpe, non potete venire qui», ha affermato il responsabile del centro. I soccorritori hanno spiegato che non potevano toglierle per motivi di sicurezza. Solo dopo un conciliabolo, è stato consentito all’equipaggio di poter entrare e soccorrere il paziente, vittima di una congestione, che poteva avere esiti imprevedibili. Il trasferimento al pronto soccorso ha scongiurato guai più gravi: le condizioni del 42enne non sono gravi.

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