Proprietà, redditi e introiti: i politici non presentano la denuncia dei redditi. Esposto all’ANAC

Proprietà, redditi e introiti: i politici non presentano la denuncia dei redditi. Esposto all’ANAC

(wn24)-San Benedetto del Tronto(AP) – I solleciti, in qualche caso anche informali, non sono stati sufficienti per indurre tre assessori e un consigliere a presentare la denuncia dei redditi al Comune. Così la minoranza prepara un esposto all’Autorità nazionale anticorruzione(ANAC).

 Come ogni anno tutti gli amministratori tra assessori e consiglieri sono chiamati a presentare la denuncia dei redditi a cui segue la pubblicazione sul sito del Comune, ma qualcuno quest’anno forse “si è dimenticato” nonostante i solleciti degli uffici municipali.
Tra i redditi proposti si candida a nuovo “Paperon dei Paperoni” il consigliere Pasqualino Marzonetti con 161.656 euro espugnando così il vice sindaco Andrea Assenti (che, lo ricordiamo) è tra coloro che non hanno presentato la denuncia 2017 e lo scorso anno si era attestato sui 181mila euro.
Il vice sindaco Andrea Assenti, gli assessori Annalisa Ruggieri e Filippo Olivieri e il consigliere comunale Bruno Gabrielli coloro che non hanno risposto alla richiesta di presentare il proprio reddito in Comune. Denuncia che dovrebbe essere portata entro ottobre, ma ci sarebbe tempo anche fino alla fine dell’anno, quindi fino allo scorso dicembre, ma a oggi queste denunce non compaiono. Assenti, lo scorso anno, si era classificato tra i più benestanti con oltre 181mila euro, tanto da acquisire il titolo di Paperone che quest’anno, vista la mancata presentazione, gli è stato scippato da Marzonetti. Una svista? Possibile, ma sembra difficile visti i solleciti da parte degli uffici. Quanto al consigliere Gabrielli si è limitato a presentare un’autocertificazione nella quale afferma che il suo reddito è rimasto invariato rispetto a quello dichiarato l’anno precedente. Reddito che nel 2016 e ammontava a 27mila e 989 euro. In giunta tra coloro che hanno presentato il reddito c’è il sindaco Pasqualino Piunti 20.876 euro, l’assessore allo sport Pierluigi Tassotti con 13.858 euro, la collega ai servizi sociali Emanuela Carboni 13.079 euro, l’assessore alla famiglia e pari opportunità Antonella Baiocchi con 17.867 euro e l’assessore al bilancio Andrea Traini 28.760 euro. Per quanto riguarda la maggioranza ritroviamo il presidente del consiglio comunale Giovanni Chiarini con 64.973 euro, il consigliere Mario Ballatore 8.004 euro, Brunilde Crescenzi 19.409 euro, Carmine Chiodi 29.432 euro, Gabriele Pompili 30.486 euro, Maria Adele Girolami 16.385 euro, Stefano Muzi che come Antonella Croci è esente per legge dal presentare la denuncia, Valerio Pignotti 6.978 euro, Emidio Del Zompo 8.264 euro, Rosaria Falco 6.016 euro, Pierfrancesco Troli 13.235 euro, Gianni Balloni 2.605 euro e Giacomo Massimiani 21.329 euro. I consiglieri sono stati più precisi e puntuali degli assessori. Nella minoranza tutti hanno presentato il proprio 740 e come abbiamo visto il più “ricco” è Marzonetti, una nuova entrata visto che lo scorso anno non essendo ancora in Consiglio il suo reddito non compariva tra quelli dei colleghi essendo subentrato all’uscita di Paolo Perazzoli. Marzonetti seguito, in tema di reddito, da Tonino Capriotti con 48.443 euro, al centrista Domenico Pellei con 46.665 euro, Giorgio De Vecchis 36.748, Flavia Mandrelli con 33.991euro, Marco Curzi con 23.352, Antimo Di Francesco con 22.084, Maria Rita Morganti con 13.555 e infine il giovane Andrea Sanguigni con 9.428 euro. La stessa opposizione che vista la mancata presentazione della documentazione si è organizzata per un esposto e quindi gli amministratori che non hanno consegnato la denuncia dovranno motivare a rischio di sanzione.

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