Pamela e l’orrore senza fine. Il quarto indagato collabora con gli investigatori

Pamela e l’orrore senza fine. Il quarto indagato collabora con gli investigatori

 (wn24)-Macerata – I contorni dell’omicidio di Pamela Mastropietro, 18 anni, poi fatta a pezzi in un appartamento a Macerata, sembrano sempre più come un “film horror”.

 Lo dicono e lo fanno intendere apertamente gli investigatori che da oltre dieci giorni lavorano al caso. Le risposte del Ris saranno decisive per attribuire eventuali responsabilità dei quattro indagati nigeriani, in particolare dei tre fermati per omicidio, vilipendio, distruzione, occultamento di cadavere e spaccio. Intanto il quarto indagato, a differenza degli altri, mostra un atteggiamento “collaborativo”. Finora è stato considerato quasi più un testimone che altro ed è indagato tecnicamente in modo da essere sottoposto ad accertamenti irripetibili. Il suo ruolo sembra marginale, e fonti investigative ammettono che non c’è molto di nuovo. Per Lucky Desmond e Awelima Lucky, il gip di Macerata è chiamato oggi a convalidare i loro fermi. La decisione del gip potrà basarsi su un quadro più ampio di quello vagliato dopo l’arresto di Innocent Oseghale, fermato il giorno stesso del ritrovamento del corpo.

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