Indagata per tangenti si sucida gettandosi dal ponte. Il mistero della lettera

Indagata per tangenti si sucida gettandosi dal ponte. Il mistero della lettera

(wn24)-Urbania(PU) – Una storia di indagini, tangenti e interrogatori: così si inquadra la storia di un suicidio che ha scosso tutta la comunità. Pochi giorni fa il marito, Renato Dini, 49 anni, funzionario pubblico dell’Unione Montana Alta Valle del Metauro, era stato arrestato dalla Guardia di finanza in quella che era stata chiamata operazione «Appalti di famiglia». Si dovrà fare luce su un presunto giro di appalti pilotati, in cui era indagata per induzione indebita e turbativa d’asta la stessa consorte del funzionario ed anche alcuni imprenditori.

Il fatto aveva scosso l’intero comprensorio e ancora di più lei, la moglie. La scorsa notte Maria Grazia Faggiolini, 45 anni, è crollata e in preda alla disperazione si è lanciata da un ponte ad Urbani morendo sul colpo dopo un volo di trenta metri.

Il suo corpo l’hanno trovato i carabinieri, che già dalle prime ore di ieri avevano cominciato a cercarla dopo la denuncia di scomparsa che avevano fatto i familiari. Ore drammatiche con il passare del tempo che lasciava presagire al peggio.  In un primo momento è stata rinvenuta la sua auto, dove all’interno c’era una lettera scritta a mano, in cui chiedeva scusa, facendo riferimento all’inchiesta.

CATEGORIE
TAGS
Condividi