Abruzzo Sindacato. Intervista esclusiva al Segretario Regionale “UIL Scuola”, Irene Caporaletti. Presente e futuro
(wn24)-Roseto – Tempi di Def, tempi di grandi scontri sociali, tempi anche di verificare e capire come funziona il “Governo del cambiamento” sul comparto che da sempre decide le sorti politiche del nostro paese: la scuola. A dicembre prossimo scade il contratto del personale della scuola e il Ministro della Pubblica Istruzione, Marco Bussetti, ha già messo all’opera alcuni dei cambiamenti, promessi in campagna elettorale, come l’alternanza scuola-lavoro(ridimensionata), chiamata diretta dei Docenti da parte dei Dirigenti Scolastici(abolita), mini riforma degli esami di stato(cancellata terza prova), ma al momento manca all’appello la parte economica, in vista dell’apertura dei tavoli di trattative per il rinnovo dei vari contratti per i lavoratori della scuola.
Noi, per capire meglio il futuro della scuola ed dell’istruzione, abbiamo voluto sentire, in esclusiva, la nuova Segretaria Regionale Abruzzo della Uil scuola, Irene Caporaletti, insegnante di scuola primaria e da sempre impegnata nel mondo sindacale.” Nelle linee guida , contenute nella prossima manovra economica, naturalmente riferito al comparto scuola-istruzione- dice Irene Caporaletti, Segretario Regionale Abruzzo della UIL-scuola- ci sono delle significative novità, ma al momento mancano i motivi didattico-educativi che dovrebbero essere l’elemento portante di questo nuovo strumento. Cioè-sottolinea la responsabile regionale Abruzzo della UIL scuola- il tagliando alla legge 107 era necessario farlo,ma non si può agire solo con un bilanciamento delle ore, senza affrontare il problema di fondo: gli obiettivi didattici”. Per adesso i percorsi FIT sono stati aboliti. con grande soddisfazione da parte di tutti i Docenti.”
Era necessario una revisione- ha aggiunto Irene Caporaletti, della UIL_scuola- perché il percorso FIT era eccessivamente lungo e ideologicamente connotato e, quindi, si tornerà ai concorsi abilitanti”. E’ di queste ore l’annuncio del Ministro Marco Bussetti, sui cambiamenti in fatto di esami di stato a partire dalla prossima sessione di giugno.” Certo- ha aggiunto Irene Caporaletti, Segretaria Regionale Abruzzo UIL scuola- non vorremmo che anche questo governo faccia lo stesso errore e continui in solitudine a cambiare anche la didattica senza ascoltare chi quelle riforme dovrà attuarle. “Siamo convinti ‐ conclude Irene Caporaletti ‐ che in fase di discussione e di approvazione ci siano gli spazi per un vero confronto in cui il punto di vista dei lavoratori sia il punto di partenza e non di arrivo”.In Abruzzo in quale stato si trova la scuola e l’Università.” Siamo in una fase di evoluzione- conclude la responsabile regionale della UIL scuola- però siamo certi che per mettere al centro dell’azione politica la scuola e l’Università, bisogna partire dalla sicurezza dei plessi dove i lavoratori e gli studenti si confrontano ogni giorno”. 
