Ascoli Piceno&Provincia.Dopo l’allarme dei giorni scorsi: “Nessuna allarme topi alla Cartiera Papale”
Ciò puntualizzato, desta invece amarezza il rischio che si ponga in secondo piano e venga “offuscata” l’attività di valorizzazione che la Provincia svolge all’interno della Cartiera Papale. Il sito si è caratterizzato, soprattutto negli ultimi anni, come polo d’eccellenza culturale, turistico e museale in costante crescita e valorizzazione. La struttura ospita musei permanenti, anche interattivi ed è meta continua di scolaresche, visitatori, turisti con esposizioni, attività ricreative, scientifiche, culturali e promozionali. Numeri e statistiche stanno a dimostrare una crescita in costante ascesa nel tempo.
Non solo, da qualche tempo, la Cartiera è sede anche della biblioteca “Ugo Toria” e dell’Isml (Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche) con una massiccia attività di formazione storica, culturale e convegnistica. Senza contare che, nell’aula multimediale e negli altri locali adiacenti, vengono svolti convegni, seminari, attività di aggiornamento di enti, istituzioni ed associazioni di ogni tipo.
“La struttura si configura quindi come “punta di diamante” dell’attività culturale e museale del Piceno, in grado di competere con prestigiosi musei e contenitori culturali del nord delle Marche come il Balì di Pesaro” ha evidenziato la Vice Presidente della Provincia Valentina Bellini annunciando l’intenzione di organizzare nei prossimi giorni una visita guidata alla Cartiera papale degli organi di stampa e informazione per dare conto delle straordinarie opportunità e potenzialità dell’antico opificio.
“Auspico – ha aggiunto la Bellini – che possa essere amplificata e divulgata sempre più la vocazione turistica, culturale e di immagine di questo luogo così speciale all’interno della città delle Cento Torri e del territorio piceno”.