Abruzzo In…cucina. Ricetta della tradizione a tema:a carnevale ogni “Cicerchiata” vale

Abruzzo In…cucina. Ricetta della tradizione a tema:a carnevale ogni “Cicerchiata” vale

(wn24)-Redazione – Dire Carnevale in Abruzzzo è dire “Cicerchiata”, ovvero croccanti dadini dorati di pasta fritta assemblati con il miele.
La somiglianza con gli struffoli napoletani è notevole, tuttavia vi sono delle differenze nelle dimensioni dei dadini, che per il dolce partenopeo sono più grandi, e nella ricorrenza eletta per la preparazione, che a Napoli coincide con il Natale.

Il nome “cicerchiata” deriverebbe dalla forma che ricorda per certi versi le “cicerchie”, antica varietà di legume diffusa nel Centro Italia e in Abruzzo in particolare.
La sua preparazione ha una lunga tradizione in tutta la regione, soprattutto nell’area del Sangro Aventino, territorio storicamente vocato all’apicoltura e quindi al miele.

Solitamente si è soliti dare alla cicerchiata una forma simile a quella di una ciambella, ma è molto diffusa anche la porzione singola a piccolo cumulo, mentre la superficie è decorata con mandorle tostate e tritate o confettini colorati.
Al taglio la cicerchiata è croccante e friabile ed esprime tutta la fragranza del miele.

Ingredienti per l’impasto dei dadini:

– 6 uova

– 6 cucchiai di zucchero
– 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
– 500 gr di farina tipo 00 (il quantitativo di farina necessaria dipende dalla consistenza degli ingredienti liquidi, quindi regolatevi di conseguenza)Per friggere:

– olio di arachidi

Per assemblare i dadini:
– 500 gr di miele
– 2 cucchiai di zucchero

Per decorare:
– mandorle pelate

– codette colorate
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