Pineto& AMP “Torre del Cerrano”: incontro sul gemellaggio ASPIM e le gestione aree protette
Si tratta di un appuntamento importante che vede presenti in tre giorni (25-26 e 27 febbraio 2019), nell’AMP Torre del Cerrano, le maggiori autorità in tema di aree marine protette a livello internazionale compresi, per l’Italia, la Direttrice Generale del Ministero dell’Ambiente, Maria Carmela Giarratano, i due dirigenti dei settori Aree Protette, Antonio Maturani, e Cooperazione InternazionaleOliviero Montanaro, il Responsabile Mare dell’ISPRA, Leonardo Tunesi e il Contrammiraglio (CP) Aurelio Caligiore, comandante del Reparto Ambientale Marino della Guardia Costiera – Corpo delle Capitanerie di Porto.
Durante la giornata sono stati sottoscritti gemellaggi tra quattro coppie di Aree Marine Protette mediterranee tra cui l’AMP Torre del Cerrano che ha siglato il gemellaggio con l’omologa e simile area marina protetta slovena di “Strunjan“. I lavori sono rivolti allo scambio di esperienze, alle progettualità congiunte e alla valorizzazione del riconoscimento principe per le aree protette denominato SPAMI-Special Protected Areas of Mediterranean Importance, certificazione rilasciata dall’UNEP.
“Siamo molto orgogliosi di ospitare nel nostro territorio una iniziativa così importante e significativa – commenta il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – figure qualificate a livello internazionale sui temi delle Aree Marine Protette e della tutela ambientale che si confrontano pensando al futuro del territorio nel quale operano tessendo reti con altre realtà analoghe è assolutamente lodevole e lungimirante. Un plauso all’organizzazione, a quanti operano nella nostra AMP e tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita di questa iniziativa così prestigiosa. Compito di noi amministratori è rendere sempre più consapevole la comunità dell’importanza delle Aree Marine Protette, elemento necessario per dare efficacia a queste realtà. Sono stati fatti molti passi in avanti anche dal punto di vista culturale verso l’approccio alle AMP, ora c’è una comunità che ne coglie il valore sia per il turismo sostenibile che per la qualità della vita e su questa strada occorre proseguire per fare sempre meglio”.