Roseto.Ecco una novità artistica:entra nel vivo la prima edizione del premio “Giovani per la ceramica”

Roseto.Ecco una novità artistica:entra nel vivo la prima edizione del premio “Giovani per la ceramica”

(wn24)-Roseto- Entra nel vivo la Prima edizione del Premio GXC – Giovani per la Ceramica, organizzato dalla Fondazione Cingoli di Roseto degli Abruzzi e sostenuto dalla Fondazione Tercas e dalla Camera di Commercio di Teramo. Il premio che ha la finalità di promuovere l’arte della ceramica contemporanea, sia nelle sue espressioni legate alla tradizione storica, sia nelle forme più innovative e sperimentali, è aperto a tutti gli artisti, di età inferiore ai 40 anni, che si sono diplomati all’Istituto d’Arte per la ceramica di Castelli “F.A. GRUE”, oggi denominato Liceo Artistico per il Design. La data ultima, per avanzare le candidature, è stata prorogata, su richiesta di alcuni partecipanti, a sabato 13 aprile.

Resa nota anche la giuria che sarà presieduta da Lucia Arbace, direttore del Polo Museale dell’Abruzzo, e composta da: Enrica Salvatore, presidente della Fondazione Tercas; Linda Kniffitz, curatrice del MAR di Ravenna e critica d’arte; Lucrezia Di Bonaventura, Fondazione Cingoli; Daniela Fuina, architetto; Gloriano Lanciotti, presidente della Camera di Commercio di Teramo; Rinaldo Seca, sindaco di Castelli e dagli artisti Silvio Vigliaturo e Bruno Zenobio.

Il concorso prevede l’assegnazione di tre premi: “Giancarlo Sciannella” all’opera dal concept maggiormente innovativo, “Serafino Mattucci” all’opera ritenuta maggiormente aderente all’identità della ceramica di Castelli e il riconoscimento della CCIAA di Teramo che sarà assegnato per l’utilizzo di nuove tecniche e l’impiego di eventuali nuove tecnologie.

Oltre alle opere in concorso a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi saranno allestite quattro sezioni speciali. Una sarà dedicata al maestro, Serafino Mattucci, direttore storico dell’Istituto d’Arte di Castelli, dal 1958 al 1977, con le opere della collezione Fondazione Tercas che lasceranno in via eccezionale la loro collocazione permanete a Palazzo Melatino di Teramo. Uno spazio, con opere provenienti da collezioni private, sarà dedicato a Giancarlo Sciannella, che dopo aver frequentato l’Istituto “Grue”, completò la sua formazione all’Accademia di Belle Arti di Roma, per affermarsi, poi, come uno dei massimi protagonisti nell’arte della scultura in terracotta contemporanea, prematuramente scomparso nel settembre del 2016. Un importante tributo anche all’eccellente produzione dei maestri, Nino Di Simone e Marco Appicciafuoco, artisti di origine teramana, significativamente legati all’istituzione scolastica castellana, oggi affermati interpreti d’arte contemporanea.

Va ricordato che l’iniziativa si sta assicurando, come ogni anno, il patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Regione Abruzzo – Provincia di Teramo – Comune di Roseto degli Abruzzi – Comune di Castelli.

Per tutti gli interessati il bando è reperibile sul sito della Fondazione Cingoli (www.fondazionecingoli.com).

CATEGORIE
TAGS
Condividi