Licenziato dipendente del Comune: fu arrestato per spaccio di droga

Licenziato dipendente del Comune: fu arrestato per spaccio di droga

(wn24)-Civitanova Marche(MC) –  E’ il secondo in pochi mesi: ancora un dipendente comunale è stato licenziato per spaccio di droga. L’ultima decisione è stata assunta dall’ufficio dei procedimenti disciplinari, dopo un’istruttoria durata un anno. 
A. G.(le iniziali della persona coinvolta) fu arrestato il 21 giugno del 2018 dalla polizia di Fermo, che lo aveva bloccato a Lido Tre Archi, a bordo di un’auto con più un chilo di marijuana nascosta accanto al seggiolino per i neonati, appoggiato sul sedile posteriore.
Per l’uomo, 41 anni, scattarono gli arresti domiciliari. Originario di Roma, lavorava all’ufficio tecnico (nel settore economato) del Comune di Civitanova, dove era stato trasferito con il meccanismo della mobilità.
Per il 41enne, il tribunale di Fermo dispose gli arresti domiciliari, a Camerino, città in cui risiede, e Palazzo Sforza aprì il procedimento della sospensione, automatico in questi casi, con la decurtazione del 50% dello stipendio. Il suo avvocato presentò anche istanza per la riammissione al lavoro, ma fu respinta.

In questi giorni si è conclusa l’istruttoria dell’ufficio per i procedimenti disciplinari del Comune, che ha accertato l’esistenza dei presupposti per avviare il licenziamento, notificato all’ex dipendente il 12 aprile, con rescissione del contratto a partire dal giorno successivo e senza il riconoscimento dell’indennità sostitutiva, del preavviso.

 

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