Tragedia nel porto: muore un Agente Marittimo travolto da un cavo che si spezza

Tragedia nel porto: muore un Agente Marittimo travolto da un cavo che si spezza

(wn24)-Ancona – Un cavo che si spezza insieme alla vita di un uomo. Era  un giovane papà di 33 anni, agente marittimo, dipendente di un’agenzia, che lascia due bambini, la vittima di una tragedia che si è consumata sulla banchina 23 della nuova darsena, lì dove attraccano navi portacointainer, nel Porto di Ancona. L’uomo è morto dopo essere stato colpito al collo da un cavo in fibra sintetica utilizzato per assicurare le navi al molo. 
Era stato appena fissato alla bitta sul molo. Una frustata mortale che ha ucciso sul colpo Luca Rizzeri. Avrebbe compiuto 34 anni il 13 giugno, originario di Pavia e residente ad Ancona con la moglie, padre di due figli piccoli. I militari della capitaneria di porto hanno posto sotto sequestro il cavo che era stato appena fissato da due squadre di ormeggiatori composta da quattro persone; e stanno sentendo le persone presenti, comprese quelle a bordo della portacontainer battente bandiera Portoghese, per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertarne le cause. E’ in fase di valutazione l’eventuale sequestro di altre attrezzature. Sull’episodio il pm Rosario Lioniello ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di omicidio colposo.
 Una tragedia sulla quale necessario far luce per accertare responsabilità nella morte di un uomo per bene. “Ormai la sicurezza è diventata una emergenza, non possiamo fermare queste stragi solo con le parole, ci vogliono fatti concreti” è il commento amaro della Cisl Marche e del segretario Roberto Ascani.  Condoglianze alla famiglia sono state espresse dal Presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mastrovincenzo.
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