Montepagano. “Mons Pagus 1566”: grande successo di pubblico e critica per la rievocazione storica

Montepagano. “Mons Pagus 1566”: grande successo di pubblico e critica per la rievocazione storica

(wn24)- Montepagano di Roseto – La seconda rievocazione storica “Mons Pagus 1566”, non poteva che essere un successo di pubblico e di critica, anche se leggermente disturbata dalla situazione incerta del meteo. Il Borgo antico che ha dato i natali, almeno stando all’attualità, a Gianluca Ginoble, uno dei tre del gruppo de “Il Volo”, ha visto un due giorni di grande attività, tra i residenti e non solo. Molta partecipazione da parte di turisti entusiasti che hanno scoperto per due sere il vero turismo culturale, che va oltre la solita sagra paesana. 
I protagonisti della seconda edizione delle rievocazione storica, come è noto, organizzata dal “Liceo “Saffo”, Docenti e studenti, coordinati dalla Prof.ssa Paola Di Filippo, con la collaborazione importante del Comune di Roseto e  le diverse Associazioni presenti sul territorio, sono stati i giocolieri, saltimbanchi, maghi, streghe, cartomanti, meretrici, trombettieri, tamburini, cori, musicisti, falconieri, animali da cortile( la famosa oca Riki, protagonista indiscussa della manifestazione ndr), cavalli, armigeri e 250 figuranti.
Insomma, numeri importanti, per essere solo una seconda edizione e che già si pone per importanza storica e per organizzazione a livello non solo regionale, ma anche nazionale  e in tal senso, presto arriverà anche un prestigioso riconoscimento con gemellaggi  e partecipazione come delegazione a manifestazioni  fuori dal territorio comunale.
“Mons Pagus 1566″, comporta un carico di lavoro che non si porta a termine solo con l’impegno di qualche settimana, ma come puntualizza la coordinatrice del Progetto , Porf. Paola Di Filippo ” Occorre tanto impegno per molto tempo se non addirittura per mesi e mesi, perché – puntualizza la Docente del Liceo Saffo- mettere insieme tutto il “puzzles” della manifestazione non é una pratica facile. Per questo va un sincero ringraziamento al Comune di Roseto, ma anche alle numerose Associazioni che solo per “il bene della propria città” hanno messo a disposizione le loro organizzazioni interne”. Archiviata la seconda edizione, dunque, si pensa già alla prossima che si prefigge di aumentare le novità e , sopratutto, coinvolgere altre rievocazioni storiche di grande prestigio, non solo abruzzesi.
 
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